Metrica: interrogazione
310 settenari (recitativo) in Ottone Venezia, Rossetti, 1739 
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, I 1, 1
Sdegna dunque e rifiuta
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, I 1, 5
Adelaide, o signore,
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, I 1, 7
tu della regia sede
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, I 1, 10
Quindi a ragion costante
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, I 1, 11
nel suo fiero consiglio
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, I 1, 15
Vanne Idelberto. Io voglio
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, I 1, 16
che tu stesso t’avanzi
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, I 1, 18
In Adelaide, oh dio!
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, I 1, 19
sai che vive il cor mio;
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, I 1, 21
Così mi giova.
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, I 1, 21
                            Ah sire...
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, I 1, 22
Non più. Resisti invano.
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, I 1, 23
Si punisca l’ingrata
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, I 1, 24
con balzarla dal trono
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, I 2, 26
Sposo.
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, I 2, 26
               Regina.
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, I 2, 26
                                Intendi
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, I 2, 27
quanto propizia sia
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, I 2, 29
La superba Pavia
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, I 2, 32
A misura de’ voti
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, I 2, 33
sortì l’evento; ottenni
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, I 2, 34
coi promessi tesori
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, I 2, 36
Ma come?
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, I 2, 36
                     Tra i silenzi
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, I 2, 42
E vuoi con tali inganni,
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, I 2, 43
mia real genitrice,
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, I 2, 45
Ah padre ecco al tuo piede (S’inginocchia)
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, I 2, 46
un figlio sventurato.
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, I 2, 48
d’Adelaide tradita.
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, I 2, 51
Alla nemica reggia
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, I 2, 54
che già con cento schiere
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, I 2, 60
Ma se ricusa, attenda
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, I 3, 71
Madre e reina, in breve
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, I 3, 72
l’infelice Adelaide
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, I 3, 73
sarà tua prigioniera,
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, I 3, 76
Usa di tua vittoria
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, I 3, 79
Se l’alterigia stessa,
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, I 3, 84
e regno e libertade.
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, I 3, 85
E con donarle un figlio
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, I 3, 87
A quell’alma gentile
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, I 3, 89
Idelberto, t’accheta.
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, I 3, 90
Perché sul nostro capo
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, I 4, 102
Non ardirà la morte
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, I 4, 103
di offender la mia vita
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, I 4, 104
nell’amata Adelaide.
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, I 5, 116
disserrate le porte,
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, I 5, 123
tu qui! Come potesti
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, I 5, 126
Seppi il reo tradimento,
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, I 5, 133
l’impeto mi ritolga
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, I 5, 137
No, no. Sieguo il mio fato.
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, I 5, 139
Deh s’egli è ver che m’ami,
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, I 5, 140
non tradir quest’amore,
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, I 5, 141
non tradir la tua gloria.
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, I 5, 142
Sappi che mi sei caro
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, I 5, 151
vincitor glorioso
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, I 6, 162
quanta forza e vigore
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, I 6, 163
accrescete al mio core.
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, I 6, 164
Pieno d’alta speranza,
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, I 6, 166
Venga il fiero nemico,
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, I 7, 176
Popoli generosi,
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, I 7, 178
ogni nostra speranza.
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, I 7, 179
Sembra che il nostro core
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, I 7, 180
sia del nostro maggiore.
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, I 7, 181
A voi tenuto sono
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, I 7, 183
E Adelaide superba
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, I 7, 185
Di quel rigido core
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, I 7, 187
Eccola appunto. Vedi
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, I 7, 188
con che volto orgoglioso
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, I 8, 190
Dell’altrui fellonia,
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, I 8, 194
Io già per la tua mano
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, I 8, 197
or io ti rendo e pongo
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, I 8, 199
Altra rocca più forte
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, I 8, 201
resti Adelaide.
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, I 8, 201
                             E quale?
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, I 8, 203
da fede non venale,
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, I 8, 212
Mio sire ascolta. (Berengario e Clodomiro si ritirano a parlare in disparte)
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, I 8, 212
                                 E serva, (Ad Adelaide)
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, I 8, 213
vinta ancora e depressa,
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, I 8, 215
Dalle sventure oppressa
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, I 8, 228
Regina a te consegno
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, I 8, 229
l’illustre prigioniera.
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, I 8, 230
Alta cura di regno
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, I 8, 232
Sia rapina o conquista,
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, I 8, 233
sia giustizia o sia dono,
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, I 9, 243
Matilde, allor che il vinto
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, I 9, 245
merita ogni rigore.
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, I 9, 246
Usa pur la tua sorte
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, I 9, 248
Adelaide, al passato
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, I 9, 250
qual fosti e quale or sei,
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, I 9, 253
delle grandezze andate
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, I 9, 254
le miserie presenti.
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, I 9, 255
Perché ancora non senti
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, I 9, 256
la tua fronte leggiera
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, I 9, 260
nuova la tirannia
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, I 9, 262
Volea la mia clemenza
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, I 9, 264
mi reco a maggior pena
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, I 9, 266
Troppo fiero è il tuo orgoglio.
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, I 9, 267
Sdegni ascender un soglio,
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, I 9, 269
Vedrò se forte sia
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, I 9, 270
e ostinato il tuo core,
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, I 9, 273
Quanto più sien tenaci
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, I 9, 274
le catene, onde avvinto
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, I 9, 277
E quanto più d’orrore
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, I 9, 278
sparso d’intorno ed atro
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, I 10, 290
Ancor nelle sventure
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, I 10, 291
serba il nativo orgoglio
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, I 10, 293
Più della città vinta
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, I 10, 294
difficile è l’impresa
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, I 10, 298
se da quella ch’io soglio
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, I 10, 299
diversa oggi non sono,
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, II 1, 319
il campo, o amici, in cui
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, II 1, 320
su le sconfitte altrui
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, II 1, 322
Quella che a fronte avete
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, II 1, 325
Adelaide vezzosa
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, II 1, 326
e da voi, da me aspetta
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, II 1, 328
All’armi dunque e questa,
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, II 1, 329
questa nuova vittoria
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, II 1, 330
accresca nuovi pregi
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, II 2, 332
Ottone a te davanti
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, II 2, 334
a ricever la pena
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, II 3, 340
quanto in più lustri, oh dio,
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, II 3, 351
Oh stelle?
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, II 3, 351
                     E che pretendi
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, II 3, 352
da un ardir disperato?
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, II 3, 354
Renditi che mi avrai
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, II 3, 355
vincitor generoso
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, II 4, 372
vadasi a compier l’opra.
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, II 4, 373
E poi che la mia gloria
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, II 4, 374
fia paga, anche all’amore
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, II 4, 375
servasi del mio core.
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, II 4, 376
Adelaide mi vuoi
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, II 4, 378
e tu quest’alma resa
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, II 4, 379
schiava de’ tuoi bei rai,
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, II 5, 389
O del mio caro sposo,
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, II 5, 393
volgi, deh volgi un guardo
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, II 5, 396
Mira quanto penosa
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, II 5, 399
Una sola speranza
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, II 5, 401
Sì sì l’istessa mano,
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, II 5, 404
questa speranza sola
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, II 6, 407
la tua reina e mia.
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, II 6, 408
Qual mia regina?
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, II 6, 408
                                  In questo (Scopre un bacile su cui un vaso di veleno)
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, II 6, 410
d’Idelberto gli amori,
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, II 6, 412
se sposa a lui ti rendi.
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, II 6, 414
A Matilde dirai
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, II 6, 417
ma che per quanto sia
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, II 6, 418
prodiga e generosa,
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, II 6, 423
Pensa.
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, II 6, 423
               Non replicare.
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, II 7, 430
Adelaide, che pensi?
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, II 7, 431
Tra i doni di Matilde
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, II 7, 433
il crudo genio appaghi.
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, II 7, 434
Ah sì col mio Lotario
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, II 7, 435
da mortal tosco oppresso
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, II 7, 437
Il tosco dunque... (Mentre vuol prender il veleno giunge Matilde)
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, II 7, 437
                                  Ancora
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, II 7, 442
bevi dunque la morte.
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, II 8, 444
Temerario, l’ingresso
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, II 8, 449
ma la mia genitrice.
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, II 8, 454
or son lieta e contenta.
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, II 8, 455
Ma sappi che Adelaide
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, II 8, 457
Una parte di lei
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, II 8, 459
ch’è la parte migliore
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, II 8, 467
una via non pensata
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, II 8, 470
la vil spada riponi,
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, II 8, 472
che un brevissimo istante,
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, II 9, 484
troppo invano al grand’uopo.
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, II 9, 485
Vanne, o duce, e rinforza
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, II 9, 486
i custodi alla reggia,
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, II 9, 488
di Berengario. Unisca
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, II 9, 491
Ah perfida, tu godi (Ad Adelaide)
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, II 9, 494
tu che l’onor del sangue
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, II 10, 508
oh dio, quanto mi spiace
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, II 10, 510
Prence, soffrilo in pace,
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, II 10, 511
stima, ossequio, rispetto,
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, II 10, 514
Né amor pretendo già.
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, II 10, 517
con affetto pudico,
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, II 10, 518
al mio core infelice,
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, II 10, 520
Vedo il tuo merto e quasi
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, II 10, 522
No, siegui pur l’impegno
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, II 10, 524
un così giusto sdegno
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, II 11, 535
adoro e taccio e tremo.
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, II 11, 536
Ottone in mio soccorso
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, II 12, 552
la libertade e ’l regno
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, II 12, 554
Udisti, o donna?
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, II 12, 554
                                Ancora
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, II 12, 557
Reina non saresti,
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, II 12, 558
se rendessi, o proterva,
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, II 12, 561
se l’oppressa Adelaide
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, II 13, 570
Il mio gran difensore.
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, II 13, 571
Ottone, alza la fronte.
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, II 13, 573
all’italica terra?
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, II 13, 574
Vedo sì l’innocenza
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, II 13, 577
Sugli occhi tuoi risolvi,
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, II 13, 579
Misero! In qual cimento
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, II 13, 583
ch’è tra le mie ritorte...
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, II 13, 587
guida lungi le schiere.
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, II 13, 588
O dell’idolo tuo
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, II 13, 590
Senti, o donna crudele.
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, II 13, 591
Voglio appagarti e voglio...
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, II 13, 596
Con intrepido ciglio
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, II 14, 599
No, no. Con la mia vita
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, II 14, 602
Idelberto son io
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, II 14, 604
dalla madre inclemente
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, II 14, 605
sia la bella innocente.
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, II 14, 606
Attonito rimango.
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, II 14, 609
dov’è la tua fierezza?
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, II 14, 611
così mesta e turbata?
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, II 14, 616
Spera, o bella Adelaide,
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, II 14, 617
spera nel valor mio
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, II 15, 619
Deh perché t’opponesti
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, II 15, 620
all’acerbo conflitto?
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, II 15, 621
Qual fierezza ti mosse
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, II 15, 623
Berengario, rifletti
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, II 15, 626
il gastigo sospenda
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, II 15, 627
ma se il reo non si emenda,
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, II 15, 630
Ah! Colpa del destino
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, II 16, 642
Guardie, alla regal tenda
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, II 16, 645
Con due pegni sì cari
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, II 16, 648
Berengario è fra ceppi,
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, II 16, 649
tremerà l’empia donna
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, III 1, 661
Ahimè! Lo sposo e il figlio
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, III 1, 664
a tanti crudi affanni
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, III 1, 668
donde sperar ti resta,
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, III 1, 670
da più fatal periglio
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, III 1, 679
finché giova al disegno,
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, III 2, 689
Oh sposo! Oh figlio! Oh regno!
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, III 2, 695
Che mi chiedi Matilde?
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, III 2, 703
che sua sposa ti brama,
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, III 2, 705
l’odio ch’hai per mio figlio
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, III 2, 707
Egli è parto infelice
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, III 2, 709
della Germania in trono.
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, III 2, 715
T’inganni. Io se ti odiassi
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, III 2, 720
Lascia pur Idelberto,
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, III 2, 725
Dunque sian grazie ai numi,
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, III 2, 733
s’egli di gloria è vago,
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, III 2, 745
L’acquisto del mio trono
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, III 2, 746
lor non costò un cimento,
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, III 2, 750
Nol faccio ed è pietade
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, III 2, 752
ingrata, ad insultarmi,
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, III 2, 754
Eh di’ che non mi sveni
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, III 2, 755
perché di Berengario
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, III 2, 756
e del figlio paventi,
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, III 2, 757
che due sì cari pegni
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, III 2, 759
Dunque la mia clemenza
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, III 2, 770
sulle mura assalite
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, III 2, 771
si conduca e s’uccida.
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, III 2, 772
Vanne, in brieve morrai,
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, III 3, 782
No barbara, la morte
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, III 3, 788
involarmi era poco,
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, III 4, 800
Matilde abusa ancora
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, III 4, 804
Di trionfar già parmi.
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, III 4, 807
dal furibondo assalto. (Fa fermar i suoi soldati; segue l’assalto; le macchine battono le mura che doppo qualche resistenza da una parte rovinano e su la breccia comparisce Adelaide innanzi a molti soldati della città)
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, III 5, 808
Ah signor se la vita
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, III 5, 809
d’Adelaide t’è cara,
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, III 5, 810
dell’ardite tue schiere
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, III 5, 815
Berrengario a me guida. (Ad una guardia)
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, III 5, 816
D’Adelaide il periglio
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, III 5, 817
costi all’empia Matilde
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, III 5, 819
Deh, se ti basta il mio,
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, III 5, 822
non vuol vedervi, tolga
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, III 6, 828
colà col petto ignudo
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, III 6, 830
Ottone, e dove e quando
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, III 6, 831
tal barbarie intendensti?
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, III 6, 832
Se i re tuoi prigionieri
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, III 6, 835
Tal di Matilde appunto
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, III 6, 840
A custodir la bella
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, III 6, 841
dal militar furore
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, III 6, 842
io n’andrò, se il permetti.
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, III 6, 843
E solo e disarmato
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, III 6, 844
vanne dunque, Idelberto,
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, III 6, 845
e l’esposta reina
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, III 6, 847
indi a le mie catene
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, III 6, 849
Farò di questo petto
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, III 7, 853
Alla regal mia tenda (Alle guardie)
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, III 7, 854
Berengario sen vada;
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, III 7, 855
e custodito attenda
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, III 7, 858
intrepido risponde
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, III 8, 868
Dalle mura nemiche
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, III 8, 872
poco oramai vi resta.
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, III 8, 876
spero con mio contento
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, III 9, 886
Ormai non v’è più speme,
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, III 9, 887
sopra i vinti già preme
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, III 9, 889
Per te, per te son vinta
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, III 9, 891
Ma pria che il nostro sangue
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, III 9, 892
beva nemica spada,
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, III 9, 895
Olà guardie, eseguite.
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, III 9, 896
Adelaide, o regina,
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, III 9, 898
E giunge dunque a tanto
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, III 10, 913
Olà; colei stringete.
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, III 10, 914
Barbari non avrete
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, III 10, 915
il funesto diletto
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, III 10, 917
Ferma. La tua fierezza
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, III 10, 919
Io catene non voglio.
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, III 11, 925
Vieni, mio difensore,
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, III 11, 927
quella man trionfale
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, III 11, 929
Regina, eccoti al piede
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, III 11, 930
i tuoi fieri nemici.
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, III 11, 931
Chiede quest’alma mia
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, III 11, 933
che con fede amorosa
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, III 11, 935
E che negar poss’io
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, III 11, 936
a quel che mi fe’ dono
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, III 11, 938
Sì; tua son io.
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, III 11, 938
                           Tu sei
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, III 11, 939
tutta la mia conquista.
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, III 11, 940
Tu sei la maggior gloria
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, III 11, 942
Signor, non ti sia grave
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, III 11, 943
ch’una grazia io ti chiegga.
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, III 11, 944
Che mai?
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, III 11, 944
                    Di questi rei
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, III 11, 945
io l’arbitrio vorrei.
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, III 11, 946
E l’arbitrio ti dono,
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, III 11, 949
a me la mia vendetta...
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, III 11, 950
Fa’ di me ciò che vuoi.
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, III 11, 951
Non aspettar ch’io pieghi
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, III 11, 953
De la ragion de l’armi
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, III 11, 956
Mori dunque, o crudele,
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, III 12, 958
placati. Tu ben sai
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, III 12, 960
Ben so. Ben mi rammento
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, III 12, 962
Eccoti il genitore;
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, III 12, 965
al principe Idelberto
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, III 12, 970
Abbia dunque Idelberto
Ottone, Venezia, Rossetti, 1739, III 12, 973
Magnanima clemenza!

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