Ottone, Venezia, Rossetti, 1739

Assente nell'edizione Zatta Frontespizio
 SCENA VI
 
 ADELAIDE e CLODOMIRO seguito da due paggi che portano due bacili e sudetta
 
 CLODOMIRO
 Con due doni, Adelaide, a te mi invia
 la tua reina e mia.
 ADELAIDE
 Qual mia regina?
 CLODOMIRO
                                   In questo (Scopre un bacile su cui un vaso di veleno)
 vedi la morte tua se tu ricusi
410d’Idelberto gli amori,
 la tua felicità vedi nell’altro (Scopre l’altro in cui vi è scetro e corona)
 se sposa a lui ti rendi.
 Tu rifiuta qual vuoi, qual vuoi tu prendi.
 ADELAIDE
 A Matilde dirai
415che la sua tirannia con tanti doni
 si dimostra ver me troppo amorosa
 ma che per quanto sia
 prodiga e generosa,
 non è maggior della costanza mia.
 CLODOMIRO
420Quanto imponi farò ma intanto scegli.
 Vuoi mortal tosco? O vuoi lo sposo e ’l regno? (Accetta il bacile dov’è il veleno)
 ADELAIDE
 Questi doni io gradisco e quelli io sdegno.
 CLODOMIRO
 Pensa.
 ADELAIDE
                Non replicare.
 CLODOMIRO
 
    Non t’inganni la speranza
425d’ottener con la costanza
 del tuo duol qualche pietà.
 
    Hai nel labro la tua sorte.
 Un tuo no ti guida a morte,
 un tuo sì lieta ti fa.