Metrica: interrogazione
43 tronchi in L'isola disabitata Venezia, Fenzo, 1757  (recitativo) 
L'isola disabitata, Venezia, Fenzo, 1757, I 2, 109
Son pronta.
L'isola disabitata, Venezia, Fenzo, 1757, I 2, 109
                        Eccomi qua.
L'isola disabitata, Venezia, Fenzo, 1757, I 2, 110
Come abbiamo da far?
L'isola disabitata, Venezia, Fenzo, 1757, I 2, 110
                                            Come si fa?
L'isola disabitata, Venezia, Fenzo, 1757, I 3, 145
Per dir la verità
L'isola disabitata, Venezia, Fenzo, 1757, I 3, 146
che si metta con voi gran mal non è.
L'isola disabitata, Venezia, Fenzo, 1757, I 3, 147
Stupisco che si metta anche con me.
L'isola disabitata, Venezia, Fenzo, 1757, I 7, 255
Come come? Che diavol di città?
L'isola disabitata, Venezia, Fenzo, 1757, I 7, 256
Come si chiama?
L'isola disabitata, Venezia, Fenzo, 1757, I 7, 256
                                  Kamenitzkatà.
L'isola disabitata, Venezia, Fenzo, 1757, I 7, 264
aver la mia beltà
L'isola disabitata, Venezia, Fenzo, 1757, I 7, 265
ma le sventure mie mertan pietà.
L'isola disabitata, Venezia, Fenzo, 1757, I 7, 289
In sì tenera età?
L'isola disabitata, Venezia, Fenzo, 1757, I 7, 290
Benché afflitta son io, mi fa pietà.
L'isola disabitata, Venezia, Fenzo, 1757, I 11, 462
che in paese stranier chiede pietà,
L'isola disabitata, Venezia, Fenzo, 1757, I 11, 463
insultar, minacciare, è crudeltà.
L'isola disabitata, Venezia, Fenzo, 1757, I 13, 493
Certo, signora sì.
L'isola disabitata, Venezia, Fenzo, 1757, I 13, 494
Uomini senza fé, tutti così.
L'isola disabitata, Venezia, Fenzo, 1757, I 13, 496
se una donna ha per me della bontà,
L'isola disabitata, Venezia, Fenzo, 1757, I 13, 497
non mi posso scordar la fedeltà.
L'isola disabitata, Venezia, Fenzo, 1757, I 13, 510
Se gli dite qualcosa io me ne vo.
L'isola disabitata, Venezia, Fenzo, 1757, I 13, 511
Via per farvi un piacer non parlerò.
L'isola disabitata, Venezia, Fenzo, 1757, II 1, 699
Dove lo troverem?
L'isola disabitata, Venezia, Fenzo, 1757, II 1, 699
                                    Lo cercherò.
L'isola disabitata, Venezia, Fenzo, 1757, II 1, 700
Voglio cavargli il cor. (Parte)
L'isola disabitata, Venezia, Fenzo, 1757, II 1, 700
                                         Lo scannerò!
L'isola disabitata, Venezia, Fenzo, 1757, II 2, 722
Ma vi preme davver?
L'isola disabitata, Venezia, Fenzo, 1757, II 2, 722
                                         Via dite su!
L'isola disabitata, Venezia, Fenzo, 1757, II 2, 723
In verità, non mi ricordo più.
L'isola disabitata, Venezia, Fenzo, 1757, II 2, 729
Davver?
L'isola disabitata, Venezia, Fenzo, 1757, II 2, 729
                  Signora sì.
L'isola disabitata, Venezia, Fenzo, 1757, II 2, 730
Datemi i dolci in prima.
L'isola disabitata, Venezia, Fenzo, 1757, II 2, 730
                                              Eccoli qui. (Le dà le cose dolci)
L'isola disabitata, Venezia, Fenzo, 1757, II 9, 956
Sei morto?
L'isola disabitata, Venezia, Fenzo, 1757, II 9, 956
                       Io non lo so.
L'isola disabitata, Venezia, Fenzo, 1757, II 9, 957
Fosti accopato?
L'isola disabitata, Venezia, Fenzo, 1757, II 9, 957
                              Io crederei di no.
L'isola disabitata, Venezia, Fenzo, 1757, II 9, 960
Come? Non fosti là?
L'isola disabitata, Venezia, Fenzo, 1757, II 9, 961
Io non fosti di là; fosti di qua.
L'isola disabitata, Venezia, Fenzo, 1757, II 10, 973
morta ancor non sarà...
L'isola disabitata, Venezia, Fenzo, 1757, II 10, 974
Ammazzatelo voi per carità.
L'isola disabitata, Venezia, Fenzo, 1757, II 11, 1007
Subito dei morir.
L'isola disabitata, Venezia, Fenzo, 1757, II 11, 1007
                                  Subito? Oibò.
L'isola disabitata, Venezia, Fenzo, 1757, II 11, 1008
Colla spada briccon ti passerò! (Tira fuori la spada)
L'isola disabitata, Venezia, Fenzo, 1757, II 16, 1111
(Forti fin che si può). (Piano a Valdimonte)
L'isola disabitata, Venezia, Fenzo, 1757, II 16, 1112
(Che ci conoscan?) (Piano a Carolina e a Giacinta)
L'isola disabitata, Venezia, Fenzo, 1757, II 16, 1112
                                     (Non lo credo). (Piano a Panico)
L'isola disabitata, Venezia, Fenzo, 1757, II 16, 1112
                                                                   (Oibò). (Piano a Panico. Gli stromenti tornano a ripigliare l’aria di prima e i finti chinesi fanno fra di loro i soliti passi, colle solite ceremonie)
L'isola disabitata, Venezia, Fenzo, 1757, III 1, 1161
nominare potreste la città
L'isola disabitata, Venezia, Fenzo, 1757, III 1, 1162
Terra di Buon Amore e di Pietà.
L'isola disabitata, Venezia, Fenzo, 1757, III 1, 1227
Via sposatevi pure, eccomi qua.
L'isola disabitata, Venezia, Fenzo, 1757, III 1, 1229
kakiri karakà.
L'isola disabitata, Venezia, Fenzo, 1757, III 2, 1261
Oh poveri di noi cosa sarà?
L'isola disabitata, Venezia, Fenzo, 1757, III 2, 1262
Quest’è ben altro che charabacà.
L'isola disabitata, Venezia, Fenzo, 1757, III 3, 1284
Vada e ritorni pur; se ne avvedrà.
L'isola disabitata, Venezia, Fenzo, 1757, III 3, 1285
Lo vuo’ far disperare come va.

XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX 8