Metrica: interrogazione
95 settenari (pezzi chiusi) in La finta semplice Venezia, Fenzo, 1764 
La finta semplice, Venezia, Fenzo, 1764, I 3, 200
   Guarda la donna in viso
La finta semplice, Venezia, Fenzo, 1764, I 3, 201
e non l’amar se puoi;
La finta semplice, Venezia, Fenzo, 1764, I 3, 202
con un gentil sorriso,
La finta semplice, Venezia, Fenzo, 1764, I 3, 203
con quegli occhietti suoi,
La finta semplice, Venezia, Fenzo, 1764, I 3, 204
«Vieni» vi dice «vieni
La finta semplice, Venezia, Fenzo, 1764, I 3, 205
se per me piangi e peni,
La finta semplice, Venezia, Fenzo, 1764, I 3, 206
ch’io t’ho da consolar».
La finta semplice, Venezia, Fenzo, 1764, I 3, 207
   E siano pure infide,
La finta semplice, Venezia, Fenzo, 1764, I 3, 208
siano le donne ingrate,
La finta semplice, Venezia, Fenzo, 1764, I 3, 209
quando una guarda e ride,
La finta semplice, Venezia, Fenzo, 1764, I 3, 210
vogliate o non vogliate,
La finta semplice, Venezia, Fenzo, 1764, I 3, 211
bisogna perdonar. (Parte)
La finta semplice, Venezia, Fenzo, 1764, I 9, 593
   Finché il fratel non guarda
La finta semplice, Venezia, Fenzo, 1764, I 9, 594
prendete il regaletto
La finta semplice, Venezia, Fenzo, 1764, I 9, 595
che voi m’avete detto
La finta semplice, Venezia, Fenzo, 1764, I 9, 596
par farmi poi sposar. (Le porge una borsa)
La finta semplice, Venezia, Fenzo, 1764, I 9, 597
   A me si dan danari? (Prende con dispetto)
La finta semplice, Venezia, Fenzo, 1764, I 9, 598
Che diavolo faceste?
La finta semplice, Venezia, Fenzo, 1764, I 9, 599
Perbacco i nostri pari
La finta semplice, Venezia, Fenzo, 1764, I 9, 600
non l’han da sopportar.
La finta semplice, Venezia, Fenzo, 1764, I 9, 601
   Che fassi in quel cantone?
La finta semplice, Venezia, Fenzo, 1764, I 9, 602
Fratello mio buffone,
La finta semplice, Venezia, Fenzo, 1764, I 9, 603
a lei non t’accostar.
La finta semplice, Venezia, Fenzo, 1764, I 9, 604
   Povero Polidoro!
La finta semplice, Venezia, Fenzo, 1764, I 9, 605
Che questa borsa d’oro
La finta semplice, Venezia, Fenzo, 1764, I 9, 606
mi dà, se il voglio amar.
La finta semplice, Venezia, Fenzo, 1764, I 9, 607
   Che pezzo d’asinaccio!
La finta semplice, Venezia, Fenzo, 1764, I 9, 608
Di queste io non ne faccio
La finta semplice, Venezia, Fenzo, 1764, I 9, 609
né sono con le donne
La finta semplice, Venezia, Fenzo, 1764, I 9, 610
sì facile a cascar.
La finta semplice, Venezia, Fenzo, 1764, I 9, 611
   Se mi volete bene
La finta semplice, Venezia, Fenzo, 1764, I 9, 612
quest’oro voi serbate
La finta semplice, Venezia, Fenzo, 1764, I 9, 613
e quell’anel mi date
La finta semplice, Venezia, Fenzo, 1764, I 9, 614
per farlo disperar.
La finta semplice, Venezia, Fenzo, 1764, I 9, 615
   L’anel!
La finta semplice, Venezia, Fenzo, 1764, I 9, 615
                  Per un pochetto.
La finta semplice, Venezia, Fenzo, 1764, I 9, 616
L’anel!
La finta semplice, Venezia, Fenzo, 1764, I 9, 616
               Vel rendo subito.
La finta semplice, Venezia, Fenzo, 1764, I 9, 617
Da vero, che ne dubito;
La finta semplice, Venezia, Fenzo, 1764, I 9, 618
ma in grazia del biglietto
La finta semplice, Venezia, Fenzo, 1764, I 9, 619
che con tal gusto ho letto
La finta semplice, Venezia, Fenzo, 1764, I 9, 620
vi voglio contentar. (Le dà l’anello)
La finta semplice, Venezia, Fenzo, 1764, II 3, 780
   Se a maritarmi arrivo,
La finta semplice, Venezia, Fenzo, 1764, II 3, 781
so ben che voglio far;
La finta semplice, Venezia, Fenzo, 1764, II 3, 782
lo sposo a dirittura
La finta semplice, Venezia, Fenzo, 1764, II 3, 783
legato alla cintura
La finta semplice, Venezia, Fenzo, 1764, II 3, 784
io me lo vo’ portar.
La finta semplice, Venezia, Fenzo, 1764, II 3, 785
   Che mi stia sempre appresso,
La finta semplice, Venezia, Fenzo, 1764, II 3, 786
che mi carezzi anch’esso,
La finta semplice, Venezia, Fenzo, 1764, II 3, 787
che impari anche a filar;
La finta semplice, Venezia, Fenzo, 1764, II 3, 788
e chi mi mostra a dito
La finta semplice, Venezia, Fenzo, 1764, II 3, 789
che son tutta marito,
La finta semplice, Venezia, Fenzo, 1764, II 3, 790
purché non me lo rubbi,
La finta semplice, Venezia, Fenzo, 1764, II 3, 791
lo lascierò cantar.
La finta semplice, Venezia, Fenzo, 1764, II 10, 1070
   Donzelle sventurate
La finta semplice, Venezia, Fenzo, 1764, II 10, 1071
quante a marito andate
La finta semplice, Venezia, Fenzo, 1764, II 10, 1072
per sola civiltà!
La finta semplice, Venezia, Fenzo, 1764, II 10, 1073
   Povero cor che ama
La finta semplice, Venezia, Fenzo, 1764, II 10, 1074
lunge da chi ti brama
La finta semplice, Venezia, Fenzo, 1764, II 10, 1075
quanto mi fai pietà.
La finta semplice, Venezia, Fenzo, 1764, II 10, 1076
   Ah non amar è meglio
La finta semplice, Venezia, Fenzo, 1764, II 10, 1077
che non sposar l’amante?
La finta semplice, Venezia, Fenzo, 1764, II 10, 1078
Per un soave istante
La finta semplice, Venezia, Fenzo, 1764, II 10, 1079
tutto si può soffrir.
La finta semplice, Venezia, Fenzo, 1764, II 10, 1080
   Sempre è tiranno amore.
La finta semplice, Venezia, Fenzo, 1764, II 10, 1081
No, che rallegra un core.
La finta semplice, Venezia, Fenzo, 1764, II 10, 1082
Ma il dolce suo diletto
La finta semplice, Venezia, Fenzo, 1764, II 10, 1083
quando comincia in petto
La finta semplice, Venezia, Fenzo, 1764, II 10, 1084
non dovria mai finir. (Rosina parte)
La finta semplice, Venezia, Fenzo, 1764, III 2, 1294
   Nelle guerre d’amore
La finta semplice, Venezia, Fenzo, 1764, III 2, 1295
non val sempre il valore;
La finta semplice, Venezia, Fenzo, 1764, III 2, 1296
qualche geloso affanno,
La finta semplice, Venezia, Fenzo, 1764, III 2, 1297
qualche innocente inganno
La finta semplice, Venezia, Fenzo, 1764, III 2, 1298
più giova a trionfar.
La finta semplice, Venezia, Fenzo, 1764, III 2, 1299
   Chi stanca ed affatica
La finta semplice, Venezia, Fenzo, 1764, III 2, 1300
la bella sua nemica
La finta semplice, Venezia, Fenzo, 1764, III 2, 1301
senza che mai l’assaglia
La finta semplice, Venezia, Fenzo, 1764, III 2, 1302
sul campo di battaglia
La finta semplice, Venezia, Fenzo, 1764, III 2, 1303
l’arriva a imprigionar. (Parte)
La finta semplice, Venezia, Fenzo, 1764, III 4, 1416
   Se le pupille io giro
La finta semplice, Venezia, Fenzo, 1764, III 4, 1417
amorosette e tenere,
La finta semplice, Venezia, Fenzo, 1764, III 4, 1418
se rido o se sospiro
La finta semplice, Venezia, Fenzo, 1764, III 4, 1419
il vostro cor che fa?
La finta semplice, Venezia, Fenzo, 1764, III 4, 1420
   Il cor mi batte in seno
La finta semplice, Venezia, Fenzo, 1764, III 4, 1421
e il figliuolin di Venere
La finta semplice, Venezia, Fenzo, 1764, III 4, 1422
«Spera» mi dice «almeno
La finta semplice, Venezia, Fenzo, 1764, III 4, 1423
che questo amor sarà».
La finta semplice, Venezia, Fenzo, 1764, III 4, 1424
   Anche la speme inganna
La finta semplice, Venezia, Fenzo, 1764, III 4, 1425
e se l’amor v’affanna
La finta semplice, Venezia, Fenzo, 1764, III 4, 1426
chi vi potria sanar?
La finta semplice, Venezia, Fenzo, 1764, III 4, 1427
   Mi sanerà carina
La finta semplice, Venezia, Fenzo, 1764, III 4, 1428
questa gentil manina
La finta semplice, Venezia, Fenzo, 1764, III 4, 1429
che voi m’avete a dar.
La finta semplice, Venezia, Fenzo, 1764, III 4, 1430
   Senza la mano il core
La finta semplice, Venezia, Fenzo, 1764, III 4, 1431
vi doveria bastar.
La finta semplice, Venezia, Fenzo, 1764, III 4, 1432
   No, che un furbetto è Amore
La finta semplice, Venezia, Fenzo, 1764, III 4, 1433
e mi potria mancar.

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