Metrica: interrogazione
183 settenari (recitativo) in La generosità politica Venezia, Rossetti, 1736 
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, I 1, 1
Ombra del mio gran padre
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, I 1, 3
e con voci dolenti
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, I 1, 12
periglioso disegno
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, I 1, 14
Il popolo d’Atene
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, I 1, 18
Del tirannico giogo
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, I 1, 22
Tutti uniti il mio cenno
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, I 1, 27
«Prima che cada il sole
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, I 1, 29
Oronte; io deggio a voi
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, I 1, 33
Chiamar con tanta fretta
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, I 2, 51
tutelari di Grecia.
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, I 2, 52
Nicia già siam perduti,
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, I 2, 55
discoperta la trama.
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, I 2, 59
in traccia tua.
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, I 2, 59
                           Ma prima
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, I 2, 60
di vedere il tiranno,
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, I 2, 62
Già vo. Ma ti rammenta
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, I 2, 63
ch’amor...
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, I 2, 63
                     Ah non parlare
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, I 2, 64
d’amor, pensa al periglio.
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, I 2, 65
Il perderti saria
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, I 3, 75
O patria! O padre! O amore!
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, I 3, 76
Del mio povero core
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, I 3, 77
triplicato martoro!
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, I 4, 90
Dacché di questo regno,
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, I 4, 92
mille torbidi cigli,
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, I 4, 99
Ed Oronte abborrisce
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, I 4, 100
quel barbaro tiranno
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, I 4, 105
ch’esser vostro compagno.
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, I 4, 108
Senza re, senza impero
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, I 4, 112
Gare ne’ cittadini,
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, I 4, 115
Mirate ancor fumante
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, I 4, 117
Dacché su questo trono
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, I 4, 121
che abborite un tal nome
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, I 4, 124
Queste insegne regali
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, I 4, 126
queste genti straniere
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, I 4, 133
che alla patria suggetta
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, I 4, 140
Olà. Popoli. Amici. (Entrano le guardie)
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, I 4, 141
Dell’armi vittoriose
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, I 4, 145
Regna pure felice
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, I 4, 147
Pericle un maggior dono
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, I 4, 149
in Nicia il mio tesoro.
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, I 4, 156
Popoli a voi è noto
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, I 4, 158
dell’inganno pentito
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, I 5, 183
Oronte, oh! come spesso
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, I 5, 185
Chi creduto averebbe
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, I 5, 187
Mal comprendi Pericle
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, I 5, 194
ma vendetta giurai
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, I 6, 200
Oronte, e perché mai
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, I 6, 202
Pisistrato è il tiranno,
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, I 6, 203
ei solo è il traditore,
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, I 6, 206
traditore non è,
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, I 6, 207
io lo conosco, io stesso
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, I 6, 209
Dunque Oronte mia vita,
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, I 7, 223
ama e spera costante.
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, I 7, 224
Della sorte nemica
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, I 7, 226
Verrà quel dì felice
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, I 7, 228
Questa vana lusinga
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, I 8, 239
Io, che per prova intendo
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, I 8, 240
la fierezza d’amore,
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, I 8, 242
Vieni Nicia adorata.
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, I 8, 243
Già felici noi siamo;
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, I 8, 247
Dov’è l’esangue busto?
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, I 8, 252
Sappi che vive e regna,
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, I 8, 254
Mille di sua pietade
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, I 8, 257
Dunque...
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, I 8, 257
                     Ma questo è il meno.
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, I 8, 259
A me Nicia concesse,
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, I 8, 263
il periglioso impegno.
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, I 8, 264
Pensasti a conseguirmi
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, I 8, 267
Ma se potiam le destre
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, I 8, 271
questo da te chiedeva
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, I 8, 273
È ver, ma sua virtude
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, I 8, 276
anzi per esser giusto
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, I 8, 282
M’ingannasti tu allora
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, I 8, 287
non hai valor bastante,
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, I 8, 293
Giuro ai numi superni
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, I 8, 297
Deh d’un guardo pietoso
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, I 8, 301
Va’, mi vendica e poi
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, I 8, 302
grata qual più mi vuoi
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, I 9, 307
con Pisistrato, ingrato,
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, I 9, 309
Ma il comando di Nicia!
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, II 1, 324
Ah! Si fugga una volta
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, II 1, 332
Sì sì, questo è il consiglio;
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, II 1, 333
si mora e con la morte
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, II 1, 334
serbisi ad un istante
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, II 1, 336
Questo ferro fatale
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, II 1, 340
altro seno, altro core
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, II 1, 342
non hai valor che basti
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, II 1, 344
da quest’atto comprendo.
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, II 1, 345
(Ahi rimprovero acerbo!)
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, II 1, 349
Non mancherà Pericle
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, II 1, 351
Bella, se a vendicarti
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, II 1, 361
Se questo è il tuo desio
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, II 1, 370
a un cittadin d’Atene,
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, II 1, 374
a un empio giuramento
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, II 1, 377
Servami per vendetta
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, II 2, 393
Per non perderti, o cara,
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, II 3, 399
Ma se Pericle ha il merto
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, II 3, 403
Se Pericle l’uccide
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, II 4, 418
A Pisistrato io stesso
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, II 4, 427
Ma sappi per tua pena
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, II 5, 441
forse la mia costanza
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, II 6, 454
anzi io stesso lo vidi
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, II 6, 457
Giusti numi del cielo,
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, II 6, 460
Per l’ingrato Pericle
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, II 6, 467
questo trono gli cedo,
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, II 6, 469
No no, troppa clemenza
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, II 6, 475
disingannar coloro
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, II 6, 478
che il rimorso del fallo
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, II 6, 481
come torbido ha il ciglio.
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, II 6, 482
Egli al varco t’attende.
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, II 6, 483
Vanne; lasciami solo.
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, II 6, 484
Ah! Non voler signore...
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, II 7, 492
Dimmi, che avvenne mai?
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, II 7, 493
Confidati a un amico;
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, II 7, 499
Sei pentito d’avermi
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, II 7, 508
Scordati con ragione
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, II 7, 511
T’inganni; anzi destino
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, II 7, 517
Merita l’amor mio
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, II 7, 519
So che indiscreto io sono.
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, II 8, 522
German, tu di Pericle
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, II 8, 524
darti barbara morte
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, II 9, 545
lo rimiri al tuo piede,
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, II 9, 549
Se ragion ti consiglia
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, II 9, 551
Non per vil tradimento
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, II 9, 557
non mi vantare in faccia
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, II 9, 558
la virtù d’un tiranno,
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, II 9, 561
questo insano furore.
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, II 9, 562
La punisce abbastanza
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, II 10, 577
E tu femina incauta
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, II 10, 578
che scopristi l’arcano,
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, II 10, 581
I tuoi vani furori
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, II 10, 583
Oronte; io voglio intanto
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, II 10, 584
per tua pena maggiore
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, II 10, 589
vedrà, s’ora nol crede,
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, II 11, 591
Idolo mio, perdona...
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, II 11, 599
destarmi in sen pietade,
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, II 11, 600
lusingarmi vorresti
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, II 12, 612
Crudelissime stelle
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, II 12, 615
Pericle mi tradisce;
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, II 12, 616
Oronte più non veggo.
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, III 1, 631
Basta bell’idol mio
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, III 1, 640
quand’ogni altro mi manca,
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, III 1, 642
risolve e mi precede,
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, III 2, 650
Niega uno sguardo solo
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, III 2, 656
Infelice s’ei crede
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, III 3, 667
Soffri Rosmiri, in pena
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, III 3, 671
che tu manchi di fede,
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, III 3, 673
Ma tu intanto Rosmiri
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, III 4, 684
Ma saprò vendicarmi
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, III 5, 696
(Ecco il tiranno).
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, III 5, 696
                                 (Alfine
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, III 5, 698
l’empio cadrà ferito). (Tutti due vogliono vibrare il colpo)
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, III 5, 703
Tu che mi difendesti
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, III 5, 705
per serbare al mio braccio
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, III 5, 706
l’onor di trucidarti;
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, III 5, 709
in Nicia l’amor mio.
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, III 5, 715
ch’io di pietà mi spogli.
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, III 5, 716
Vedrai barbara donna
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, III 5, 721
la grand’opra compisci.
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, III 6, 735
Se mi negò il destino
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, III 6, 742
ora rider ti puoi,
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, III 6, 744
Chi sa, nanzi ch’io mora
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, III 7, 746
German, sappi che Oronte,
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, III 7, 750
Signor, sai che di Nicia
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, III 7, 754
Per me ti parli al core
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, III 7, 756
Se l’averti difeso
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, III 7, 759
Purtroppo alla clemenza
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, III 7, 762
la soverchia pietade
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, III 7, 764
Clemenza è una virtude
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, III 7, 766
Tu se pietoso sei
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, III 7, 767
non perdi il tuo decoro
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, III 7, 771
ma ti rammenta poi
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, III 8, 773
Signor...
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, III 8, 773
                  So che vuoi dirmi.
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, III 9, 788
È ver che offeso sono,
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, III 9, 790
ma il punirli potrebbe
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, III 9, 792
So ch’io son malsicuro
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, III 9, 794
Ma fia minor periglio
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, III 9, 795
d’una donna lo sdegno
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, III 10, 807
Bella, se a questo passo
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, III 10, 812
voglio, Oronte adorato,
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, III 10, 816
il tiranno crudele
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, III 11, 818
No, t’ingannasti Oronte.
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, III 11, 819
Il tiranno crudele
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, III 11, 820
non venne a condannarti,
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, III 11, 824
e pur tutto mi scordo
La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736, III 11, 831
che tu porga a Rosmiri

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