La favola de’ tre gobbi, Napoli, 1783 (I tre gobbi rivali)

 I TRE GOBBI RIVALI
 
 
    Intermezzi a quattro voci da cantarsi dalla compagnia de’ Comici Lombardi nel teatro de’ Fiorentini nel carnovale del 1783.
    In Napoli, MDCCLXXXIII, con licenza de’ superiori.
 
 A’ signori che onorano della loro presenza il teatro comico
 
    A voi che siete giudici
 dell’opre nostre ognora
 insiem colla commedia
 si espone il canto ancora.
 
    Il nostro desiderio
 è figlio del rispetto
 che per le vostre grazie
 è impresso al nostro petto.
 
    Vedete a chiare lettere
 co’ scherzi qui dipinti
 degli uomini i caratteri,
 o siano veri o finti.
 
    Ma fatti son per ridere
 e non per altra cosa;
 e le signore amabili
 lascino star Vezzosa.
 
    Ella è una scaltra comica
 che giura amor per tutti
 ma sa l’arte di fingere
 e inganna belli e brutti.
 
    Per cui con nuova astuzia
 rinserra dentro un sacco
 un parigin mezz’asino,
 Macacco e Parpagnacco.
 
    E fa scoprir fanatici,
 buffoni ed ignoranti,
 quai sono tre ridicoli,
 non già tre fidi amanti.
 
    Ma prender non si devono
 tai cose per sicure,
 perché sono stranissime,
 poetiche figure.
 
    Ch’oggi le nostre femine
 han tutte il cor pudico
 e l’arte di deludere
 si usava al tempo antico.
 
    A voi dunque, ornatissimi
 giudici ascoltatori,
 lo scherzo oggi si dedica.
 Siatene protettori.
 
    L’ossequiosissima Comica Società Lombarda
 
 
 PERSONAGGI
 
 MADAMA VEZZOSA
 (signora N.N.)
 IL CONTE BELLAVITA
 (signor N.N.)
 IL MARCHESE PARPAGNACCO
 (signor N.N.)
 IL BARON MACACCO
 (signor N.N.)
 Comparse: un paggio, un servitore, un volante
 
    La scena si finge in una camera di madama Vezzosa. La sinfonia e la musica segnata col segno † è del signor don Vincenzo Fabrizi romano.