Il mondo alla roversa o sia Le donne che comandano, Modena, Soliani, 1756

 IL MONDO ALLA ROVERSA O SIA LE DONNE CHE COMANDANO
 
 
    Dramma giocoso per musica da rappresentarsi in Modena nel teatro Rangoni il carnovale dell’anno MDCCLVI, dedicato all’altezza serenissima della signora principessa ereditaria di Modena.
    In Modena, per gli eredi di Bartolomeo Soliani stampatori ducali, con licenza de’ superiori.
 
 
 Serenissima altezza,
    al purgatissimo genio ed al sublime intendimento dell’altezza vostra serenissima dovrebbesi a ragion corrispondere con la dedica di un altissimo oggetto; né certo il piacevole drama, che per vostro divertimento or su le scene conducesi, puol esserne degno quando al più lo sarebbe il solo tragico eroismo. Pure l’anime grandi dalla elevatezza de’ loro pensieri si abbassano talvolta a compiacersi ancora delle mediocri rappresentazioni; così i popoli dell’erudita Atene, quei dellaugusta Roma, per alleviamento dalle rilevanti lor cure, le lungh’ore passavano negli ampi popolati teatri, ora commossi dall’austera tragedia, or divertiti dalla motteggiante castigatrice commedia; né perciò la gloria di que’ gravi magnanimi padri veniva punto adombrata né il decoro pativane di quelle saggie e venerande matrone. Sebbene però la presente giocosa azione tenga luogo infra di amendue, nientedimeno essa è troppo sfornita di merito per lusingarsi che supplir possa ad un pari fortunato intento, quando la suprema protezione dellaltezza vostra serenissima non le apporti quel valore che per sé stessa non ha. Tanto ardisco io perciò d’implorarle da quella sì rara di lei clemenza che fra i vasti pregi, che adornano votra altezza serenissima e la fanno sì commendabile ovunque, se non è il maggiore, è uno almeno de’ più luminosi. Degnisi l’altezza vostra serenissima di generosamente accordarle tal ragguardevole onore, rendendola altiera de’ serenissimi suoi auspici, con sì bella fiducia recandomi intanto a gloria di profondamente inchinarmi dell’altezza vostra serenizzima umilissimo, ossequentissimo ed obbligatissimo servidore.
 
    Filippo de Sales impresario
 
 
 ATTORI
 
 RINALDINO
 (la signora Giuseppa Dondi)
 TULLIA
 (la signora Angiola Guadagni)
 CINTIA
 (la signora Francesca Ciocci)
 AURORA
 (la signora Lavinia Guadagni)
 GIACINTO
 (il signor Giovanni Filippo Delicati)
 GRAZIOSINO
 (il signor Giuseppe Guadagni)
 FERRAMONTE
 (il signor Pietro Canevai)
 
    La poesia è di Polisseno Fegeio, pastor arcade. La musica è del signor Baldassarre Galuppi detto Buranello, il vestiario tutto nuovo di vaga invenzione del signor Giovanni Battista Fornasini bresciano.
 
 
 BALLERINI
 
    Il signor Francesco Fabris, la signora Lucia Fabris, il signor Filippo Tomasini, la signora Margarita Ballari, il signor Giuseppe Cambi, la signora Lucia Covi, il signor Antonio Tassoni, la signora Maddalena Corticelli. Li balli sono di bizzarra e nuova invenzione del signor Francesco Fabris suddetto.
 
 
 MUTAZIONI DI SCENE
 
    Nell’atto primo: regia con trono.
    Nell’atto secondo: luogo preparato per il femminile consiglio; seno di mare che offre comodo sbarco ai piccoli legni; camera.
    Nell’atto terzo: gabinetto; giardino delizioso e magnifico, destinato per piacevole trattenimento delle femmine dominanti.