La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736

Vignetta Frontespizio
 SCENA VIII
 
 PISISTRATO e PERICLE
 
 Pericle
 Signor...
 Pisistrato
                   So che vuoi dirmi.
 Parti, risolverò.
 Pericle
                               Pensa che sei
775l’arbitro tu, signor, de’ giorni miei.
 
    Se m’uccidi il bel che adoro,
 morirò dolente anch’io,
 se punisci l’idol mio,
 sei crudele ancor con me.
 
780   Se peccò la sventurata,
 io di ciò sono innocente;
 se con lei non sei clemente,
 per me ancor pietà non v’è.