Il finto principe, Venezia, Fenzo, 1749

Vignetta Frontespizio
 SCENA VI
 
 DORINDA sola
 
 Dorinda
 Volesse il ciel che il mio diletto e caro
 adorato Cleante
 fosse mio sposo alfin. Dal primo giorno
1195ch’io mirai quel sembiante,
 vinta rimasi e priggioniera e amante.
 
    Quel suo dolce, amabil ciglio,
 quell’accento lusinghiero
 del mio seno ha già l’impero.
1200Troppo è caro a questo cor.
 
    Nel fissarmi in quell’aspetto
 mi sentii ferir il petto
 ed ognora nel mio seno
 va crescendo il dolce amor.