Il negligente, Venezia, Fenzo, 1749

Vignetta Frontespizio
 SCENA X
 
 FILIBERTO, poi PASQUINO
 
 FILIBERTO
420Cancaro! Dall’amante
 risoluta si porta? Andar conviene.
 Ma se sto tanto bene,
 perché ho da levarmi?
 Eh, per ora non voglio incomodarmi.
 PASQUINO
425Son qui, signor padrone.
 FILIBERTO
 Ecco un altro tormento,
 non mi lasciano in pace un sol momento.
 E ben che cosa ha detto?
 PASQUINO
 Chi?
 FILIBERTO
             Il causidico mio.
 PASQUINO
                                             Non l’ho veduto.
 FILIBERTO
430Perché?
 PASQUINO
                  Perché un po’ tardi
 a palazzo, signor, sono arrivato
 e il causidico già se n’era andato.
 FILIBERTO
 Non importa. Stasera
 l’andrai a casa ritrovar.
 PASQUINO
                                             Gnorsì.
 FILIBERTO
435Dammi dunque la borsa.
 PASQUINO
                                                Eccola qui.
 FILIBERTO
 Questi pochi denar son risparmiati.
 PASQUINO
 Li volete contar?
 FILIBERTO
                                 L’ho già contati.
 Li porrò nello scrigno.
 Ma incomodar non mi vorrei. Pasquino
440tieni le chiavi... No... Fidarsi troppo
 non istà bene. Adesso. Porporina.