Cesare in Egitto, Venezia, Rossetti, 1735

Assente nell'edizione Zatta Frontespizio
 SCENA X
 
 ACHILLA e LEPIDO con soldati, poi CESARE dall’altra parte co’ suoi e detti
 
 Achilla
                                         Mora l’indegno.
 Lepido
 Il tiranno s’uccida.
 Tolomeo
 Aimè chi mi soccorre!
 Cesare
                                           Io ti diffendo.
 Tolomeo
1175Che stravaganza è questa, i miei nemici
 sono la mia diffesa
 e m’insidian la vita i propri amici?
 Cesare
 Contro de’ tuoi ribelli
 Cesare ti diffende; io non ho core
1180di lasciar impunito un traditore.
 Cornelia
 Cesare, che pretendi!
 Farti scudo del reo! Basta sperguiro
 che tu l’abbia diffeso, allora quando
 tu punir lo dovevi.
1185Amici, che tardate
 l’empio sangue a versar! Non vi spaventi
 di Cesare l’aspetto,
 anch’egli è traditore,
 ei v’ingannò; potria ingannarvi ancora;
1190s’uccida Tolomeo, Cesare mora.
 Achilla
 Sì moriranno entrambi...
 Lepido
                                                 Io non consento
 contro il sangue roman volger la spada.
 Achilla in me tu scorgi
 un seguace non più ma un tuo nemico.
 Cesare
1195Generosa virtù.
 Cornelia
                                Non sei tu quello (A Lepido)
 che dalle mani mi togliesti il ferro
 Cesare per svenar? Ed or...
 Lepido
                                                    Ed ora
 d’averlo allor tradito
 ho rimorso, ho rossore e son pentito.
 Cornelia
1200Ah più speme non v’è.