Cesare in Egitto, Venezia, Rossetti, 1735

Assente nell'edizione Zatta Frontespizio
 SCENA IV
 
 LEPIDO solo
 
 Lepido
 Morto è Pompeo, Cornelia
 rimane in libertade, amarla io posso
145senza delitto e le sue nozze ancora
 posso sperar; ma dell’affetto ad onta
 aborro il traditor; piacer non sento
 se mi recca la pace un tradimento.
 
    A me basta la mia bella
150meritar coll’amor mio,
 la mia fiamma, il mio desio
 fu innocente e lo sarà.
 
    Quando placido e placato
 mirerò quel volto amato
155un bel lampo di speranza
 nel mio cor rinascerà.