Aristide, Venezia, Valvasense, 1735

Vignetta Frontespizio
 SCENA X
 
 XERSE, guardie e detti
 
 Xerse
 Olà.
 Carino
            Bellide aiuto.
 Xerse
 Dimmi, recasti il foglio?
 Carino
265Signorsì, signor no (che brutto imbroglio).
 Xerse
 Ad Arsinoe fellon non l’hai recato?
 Carino
 Dirò la verità, mi fu rubbato.
 Xerse
 Servo indegno morrai. Tosto uccidete
 miei custodi il ribaldo.
 Carino
                                            Aimè meschino.
 Bellide
270Temerari insolenti
 se alcuno farà oltraggio a mio consorte
 saprò con le mie man darvi la morte.