Griselda, Venezia, Rossetti, 1735

Assente nell'edizione Zatta Frontespizio
 SCENA V
 
 COSTANZA sola
 
 Costanza
 Posso Roberto amar? E me l’impone
800Gualtiero istesso? I miei timori adunque
 furo vani finora. I miei sospiri
 furono ingiusti; ah da me lungi andate
 del passato mio duol memorie odiate.
 
    Ombre vane, vani orrori
805che agitate l’alma mia
 le mie pene, i miei timori
 dileguate per pietà.
 
    Sento, oh dio, che più non posso
 sopportar cotanti affanni,
810deh cangiate astri tiranni
 l’empia vostra crudeltà.