Griselda, Venezia, Rossetti, 1735

Assente nell'edizione Zatta Frontespizio
 SCENA XIII
 
 GUALTIERO con soldati, COSTANZA e detti
 
 Gualtiero
 L’impone il re? Sei troppo fido Ottone.
 Ottone
 (Il re! Barbara sorte!)
 Gualtiero
 È da leal vassallo il far che l’opra
650al commando preceda.
 Giusto non è ch’io lasci
 senza premio il tuo zelo.
 Griselda
 Scudo tu fosti all’innocenza, o cielo.
 Gualtiero
 Soldati, alla mia reggia Otton si guidi
655in amico soggiorno.
 Otton, si cinge inutilmente il brando;
 puoi deporlo in mia mano.
 Ottone
 Eccolo a’ piedi tuoi. (Fato inumano!) (Parte colle guardie)