Griselda, Venezia, Rossetti, 1735

Assente nell'edizione Zatta Frontespizio
 SCENA VI
 
 CORRADO, OTTONE
 
 Ottone
510Sprezzami quanto sai, vedrai superba
 quanto sia il mio poter; sentimi amico,
 già destino rapirla. Io mentre all’opra
 raccolgo i miei, tu col real bambino
 riedi alla reggia e taci.
 Corrado
515Della mia fé sei certo.
 (Si deluda l’inganno or ch’è scoperto). (Parte col figlio)