Griselda, Venezia, Rossetti, 1735

Assente nell'edizione Zatta Frontespizio
 SCENA V
 
 OTTONE solo
 
 Ottone
 Troppo avvezza è Griselda
150tra le porpore e ’l fasto;
 adito non le lascia a’ miei sospiri.
 Ma forse col diadema
 deporrà la fierezza
 e lontana dal soglio
155avrà forse pietà del mio cordoglio.
 
    Vede orgogliosa l’onda,
 conosce il mare infido
 e pur l’amata sponda
 saggio nochier ardito
160spera di ribacciar.
 
    Così quest’alma amante
 ad onta del rigore
 non teme, non paventa,
 costante nell’amore
165alfin più bella sorte
 spera di ritrovar.