Il viaggiatore ridicolo, Venezia, Zatta, 1794

Vignetta Manca la princeps
 SCENA PRIMA
 
 Camera in casa di don Fabrizio.
 
 Donna EMILIA, il CONTE e la CONTESSA
 
 donna Emilia
955Lo confesso, è un ingrato.
 Conte
 Il torto ch’ei vi fece
 merita che una dama si risenta
 e sarà cura mia far ch’ei si penta.
 Contessa
 Volete ch’io v’insegni
960la via di vendicarvi?
 Senza niente scaldarvi,
 toccatevi la mano
 e trattate colui come un baggiano.
 Conte
 Donna Emilia, che dite? La germana
965parvi che dica bene?
 donna Emilia
 Pria di risolver ponderar conviene.
 Contessa
 Animo, in sul momento
 fatelo e risolvete.
 Se soggezione avete
970di una che sol di voi sente pietà,
 parto e voglio lasciarvi in libertà.
 
    Amica, pensate
 che il tempo sen vola,
 che il cuore consola
975un tenero amor.
 
    La bella pregate,
 a poco per volta
 piegate quel cor. (Parte)