Il viaggiatore ridicolo, Venezia, Zatta, 1794

Vignetta Manca la princeps
 SCENA IV
 
 La MARCHESA e detti
 
 Marchesa
 Compatite, di grazia,
 sola non posso star.
 Cavaliere
                                      Con la ragione
575di lasciar le persone in libertà,
 si usa da noi sì fatto complimento.
 Ah! Che dite? In Olanda
 sola non lascierebbonvi un momento.
 Contessa
 Ma, signor, non sprezzate
580così il vostro paese.
 donna Emilia
 Una simil viltà da chi s’intese?
 Cavaliere
 Già che venute siete
 a favorir la stanza
 destinata per me,
585voglio fare un regalo a tutte tre.
 donna Emilia
 (Vuo’ soffrir finch’io posso). (Da sé)
 Contessa
 (Mi pare un pazzarello). (Da sé)
 Marchesa
 (Cavaliere gentil, grazioso e bello!) (Da sé)
 Cavaliere
 Ecco, mi si conceda
590che la padrona alle altre due preceda.
 Eccovi, donna Emilia,
 una cuffia francese.
 Madama la marchesa
 uno stucchietto d’Inghilterra accetti;
595madama la contessa
 degnisi di aggradir questi fioretti.
 Contessa
 Si vede ben che siete
 nella galanteria
 perfettamente istrutto.
 Cavaliere
600Ho delle dame da servir per tutto.
 Compro, mando, spedisco
 le mie corrispondenze,
 coltivo ogni ordinario
 e i nomi registrati ho nel mio diario. (Caccia di tasca un libro di memorie)
 
605   A Lion la contessa la Cra,
 a Paris la marchesa la Gru,
 a Madrid la duchessa del Boss,
 Inghilterra miledi la Stoss;
 in Germania ho le mie baronesse,
610in Moscovia le mie principesse
 e conosco le femmine ancor
 del serraglio del turco signor.
 
    Vuo’ scriver nel diario
 madama la marchesa,
615madama la contessa
 e voi, mia principessa, (Ad Emilia)
 regina del mio cor. (Parte)