Il viaggiatore ridicolo, Venezia, Zatta, 1794

Vignetta Manca la princeps
 SCENA IV
 
 Donna EMILIA, poi la CONTESSA
 
 donna Emilia
 Pietade avrei di lui,
 se la pietà non fosse
 un’onta ed un’offesa
 al primo amor che mi ha ferita e accesa.
 Contessa
120Dite, che ha mio fratello
 che piange e si dispera, poverello?
 donna Emilia
 Cara amica, il sapete, egli mi onora
 dell’amor suo ma il fato
 mi vuol quel core a disperar costretta.
125Oggi, contessa, il cavalier si aspetta.
 Contessa
 E voi l’accoglierete
 amante ancor, dopo due anni interi
 che lontano da voi non scrisse un foglio?
 donna Emilia
 Della sua fedeltà temer non voglio.