I volponi, Venezia, Zatta, 1794

Vignetta Manca la princeps
 SCENA VIII
 
 GIRARDINO e TOLOMELLO, e poi FABRIZIO
 
 Girardino
820Oh ciel! Qual precipizio!
 Tolomello
 (Politica e giudizio). (Da sé)
 Girardino
                                         Tolomello...
 Tolomello
 Per me, caro fratello,
 non so che cosa farvi; è colpa vostra.
 Girardino
 Colpa mia?
 Tolomello
                        Certamente.
825Se voi immediatamente... Orsù, alle corte;
 vi consiglio sortir da queste porte.
 Girardino
 Ma la vostra amicizia?
 Tolomello
                                            Che amicizia!
 Io non so chi voi siate;
 il padrone vi scaccia. Uscite e andate.
 Girardino
830Che azion nera, inumana!... Ah mio signore,
 siate voi protettore (A Fabrizio che arriva con messo)
 dell’innocenza mia.
 Tolomello
 (Egli è mandato via
 dal padrone). (Piano a Fabrizio e con gioia)
 Fabrizio
                             (Lo so). (Piano a Tolomello)
 Tolomello
                                              (Non ve l’ho detto?) (Piano a Fabrizio)
 Girardino
835Da voi giustizia aspetto. (A Fabrizio)
 Fabrizio
 Bene, giustizia avrete.
 Quell’uom che là vedete è destinato
 a condurvi doman fuori di stato.
 Girardino
 Come! A me un tal affronto?
 Tolomello
                                                      (Andiam, lasciamo
840che si sfoghi da sé del colpo amaro). (Piano a Fabrizio ridendo e parte)
 Fabrizio
 (Ridi, ridi; lo stesso io ti preparo). (Da sé e parte)