I volponi, Venezia, Zatta, 1794

Vignetta Manca la princeps
 SCENA IV
 
 GIRARDINO e MERLINA
 
 Merlina
670Povero Girardino, mi dispiace
 di vedervi sprezzato.
 Girardino
                                         I suoi dispregi
 mi fann’anzi piacer. Peggio sarebbe
 s’ella mi amasse e il perdermi
 le costasse dolor.
 Merlina
                                 Mi fate ridere.
675Credete che non vi ami e che non soffra
 ira ambiziosa e gelosia nel petto?
 Girardino
 Io credo a quel ch’ha detto.
 Merlina
                                                    Eh poverino,
 siete ancor novellino. In questa casa,
 ch’è un’ombra della corte,
680vivesi con lo stil dei cortigiani.
 La menzogna si traffica e dispensa
 e non si dice mai quel che si pensa.
 
    Quando levansi dal letto,
 questi magri cortigiani
685prendon tosto per le mani
 della corte il taccuin.
 
    Vuol Sempronio il primo posto?
 Cercherò di scavalcarlo.
 Meco Tizio è mal disposto?
690Tenterò di rovinarlo.
 E le donne? Hanno le donne
 un talento sopraffin.
 
    Marchesina, contessina,
 mille baci, mille abbracci
695e poi quando se n’è andata:
 «Che superba! Che sguaiata!»
 E poi lacci senza fin. (Parte)