Il quartiere fortunato, Venezia, Zatta, 1794

Vignetta Manca la princeps
 SCENA III
 
 ROCCAFORTE e detta
 
 Roccaforte
475Bellinda, allegramente.
 Bellinda
                                             Qual novella?
 Roccaforte
 Non puol esser più bella.
 È venuto un dispaccio dalla corte.
 La guerra è terminata
 e la pace testé fu pubblicata.
 Bellinda
480Oh cieli! Oh me felice!
 Ora sperar mi lice
 che meco resterete?
 Roccaforte
                                       Or mi lusingo,
 or che ho adempito il mio dover fra l’armi,
 la licenza ottener di maritarmi.
 Bellinda
485Ma presto l’averete?
 Roccaforte
                                        Adagio un poco,
 facciamo i nostri patti.
 Bellinda
                                            Entrata e soldi,
 tutto vi donerò.
 Roccaforte
                               Non basta questo.
 Bellinda
 La mia destra, il mio cor e tutto il resto.
 Roccaforte
 Ancor non m’intendete.
 Bellinda
490Cosa di più volete?
 Dite per carità.
 Roccaforte
 Voglio, Bellinda mia, la libertà.
 Bellinda
 Non volete sposarmi?
 Roccaforte
 Sì ma non già legarmi
495come schiavo in catena;
 né di moglie gelosa i’ vuo’ la pena.
 Bellinda
 Non mi volete amar?
 Roccaforte
                                         Con tutto il core.
 Un galantuom d’onore
 ama la moglie sua sia brutta o bella
500ma vuol poi conversar con questa e quella.
 Bellinda
 E vi par tempo questo
 di parlarmi di ciò?
 Roccaforte
                                     Vi parlo adesso,
 perch’essere professo un uom leale,
 acciò che poi non ve n’abbiate a male.
 
505   Questo è il mio sentimento,
 cara Bellinda mia,
 lungi la gelosia
 voglio dal nostro cor.
 
 Bellinda
 
    Di gelosia il tormento
510lungi da questo seno,
 a me serbate almeno
 fede, costanza, amor.
 
 Roccaforte
 
    Vostro sarà il cor mio.
 
 Bellinda
 
 Tutta di voi son io.
 
 a due
 
515Tutto di quel bel viso
 tutto il mio ben sarà.
 
 Roccaforte
 
    Vuo’ divertirmi un poco,
 voglio festini e gioco.
 
 Bellinda
 
 Caro marito mio,
520amo le feste anch’io.
 
 Roccaforte
 
 Fate quel che volete;
 io non l’impedirò.
 
 Bellinda
 
    Se voi non parlerete,
 io non vi griderò.
 
 a due
 
525   Mai della vostra fede
 mai non sospetterò.
 
 Roccaforte
 
    Se con la dama
 voi mi trovate
 non sospettate
530della mia fé.
 
 Bellinda
 
    Col cavaliero
 se mi vedete
 mai non temete
 malizia in me.
 
 Roccaforte
 
535   Quest’è l’usanza.
 
 Bellinda
 
 Quest’è la moda.
 
 a due
 
 Servir si loda
 con onestà.
 
 Roccaforte
 
    E chi è geloso...
 
 Bellinda
 
540Chi è timoroso...
 
 a due
 
 Esce dai termini
 di civiltà.
 
 Fine dell’intermezzo