Il talismano, Venezia, Zatta, 1794

 SCENA VI
 
 GIANNINA sola
 
 Giannina
1290Quest’è ver ma son donna,
 son donna e il nostro sesso,
 se d’amor canbia spesso,
 per malizia non è né per fierezza
 ma per difetto sol di debolezza.
 
1295   Se non siamo più costanti,
 se non siamo più fedeli
 è la colpa degli amanti
 che ci vengono a tentar.
 
    Se resistere vogliamo,
1300siamo ingrate, siam crudeli
 e se vincer ci lasciamo,
 sono i primi a mormorar.
 
    Povere donne, che abbiam da far?
 Gli uomini al diavolo tutti... Meschini!
1305No poverini, lasciamo andar,
 che senz’amanti non si può star. (Parte)