Il talismano, Venezia, Zatta, 1794

 ATTO TERZO
 
 SCENA PRIMA
 
 Sala in casa di Pancrazio.
 
 PANCRAZIO solo
 
 Pancrazio
 
    Foco, fumo! E que’ sternuti!
1215Temo, tremo... Il ciel m’aiuti.
 Qualcun sento dirmi al cor:
 «Del tuo mal tu sei l’autor».
 
 Perché forzar Lindoro
 a sposar la Sandrina? E perché questa,
1220che d’altri è innamorata,
 a sposare Lindor perch’è forzata?
 Oh danaro! Oh danaro! Oh terre! Oh case!
 Oh eredità finor tenuta in mano,
 ti avrò sperata e migliorata invano?
1225Ah se questa figliuola
 che promessa mi vien!... Ma quando arrivi,
 Lindoro è d’altra acceso;
 inutile sarà la sua venuta.
 Povera eredità, tu sei perduta!