Il talismano, Venezia, Zatta, 1794

 SCENA XII
 
 PANCRAZIO e CAROLINA
 
 Pancrazio
 Ragazza, fra di noi
 dirvi permetterete in confidenza
380che alla vostra scienza,
 come il volgo, non credo; ma al mio caso
 voi giungete opportuna. Di mia figlia
 v’ho parlato abbastanza ed a voi tocca
 far il vostro mestiere
385e renderla sommessa al suo dovere.
 Carolina
 Signor, mal vi apponete,
 se in me non supponete
 che ignoranza, interesse ed impostura.
 Gli arcani di natura
390penetro a mio talento e far son pronta
 nel più scabroso impegno
 sperienze incontrastabili d’ingegno.
 Pancrazio
 Davver?
 Carolina
                   Poco vi costa
 il mettermi alla prova.
 Pancrazio
                                            Ecco la mano;
395vedete, indovinate...
 non le cose avvenir ma le passate.
 Carolina
 Volentieri, signore. Oh ciel! Che miro!
 Due linee paralelle!
 Due fanciulle, due figlie, due sorelle!
 Pancrazio
400Come! Come!...
 Carolina
                                Da questi lineamenti
 comprendo a maraviglia
 che di più d’una figlia padre siete.
 Persa la prima avete,
 voi la credete estinta
405ma veggio e son convinta ch’ella è in vita.
 E questa linea unita
 al circol superiore
 promette al genitore il suo ritorno.
 Pancrazio
 Oh cielo! Oh ciel! Mia figlia!...
410Son fuor di me, mia figlia...
 Quella che ho in mar perduta!... Ma pian piano,
 dite... (Non son balordo;
 potrebbe aver inteso...) (Da sé) Dite un poco,
 perché l’ho in mar mandata?
415A chi la figlia mia fu consegnata?
 Carolina
 Vediam, vediam la mano.
 (Cautamente Lindoro
 tutti i fili dispose al mio lavoro). (Da sé)
 Veggio due cerchi uniti
420e sono assicurata
 ch’ella fu consegnata...
 Pancrazio
 
                                           A mio fratello.
 Carolina
 Da questo punto e quello
 conosco chiaramente
 la balia e una parente.
 Pancrazio
                                           Mia cognata.
 Carolina
425La figlia fu mandata
 ma il genitor istesso
 dovea seguirla anch’esso...
 Pancrazio
                                                  A far tesori.
 Carolina
 Di notte fra gli orrori
 da fulmini assaliti...
 Pancrazio
430Son tutti in mar periti...
 Carolina
                                               Non signore.
 Dall’angol superiore
 veggio che amica stella
 protetta ha la donzella e l’ha salvata.
 Pancrazio
 Protetta ha la donzella e l’ha salvata? (Con gioia)
 Carolina
435Protetta ha la donzella e l’ha salvata.
 a due
 Protetta ha la donzella e l’ha salvata.