Il talismano, Milano, Bianchi, 1779

Vignetta Frontespizio
 SCENA VI
 
 GIANNINA sola
 
 Giannina
1315Se par che il nostro sesso
 cangi in amor più spesso,
 per malizia non è né per fierezza
 ma difetto sarà di debolezza.
 
    Se non siamo più costanti,
1320se non siamo più fedeli
 è la colpa degli amanti
 che ci vengono a tentar.
 
    Se resistere vogliamo,
 siamo ingrate, siam crudeli;
1325e se vincer ci lasciamo,
 sono i primi a mormorar.
 
    Povere donne! Che abbiam da far?
 Gli uomini al diavolo tutti... Meschini,
 no, poverini, lasciamo andar,
1330che senz’amanti non si può star. (Parte)