Vittorina, Venezia, Zatta, 1794

 Galleria.
 
 ROBERTO, poi la MARCHESA
 
 Roberto
535Il signor cavaliere
 mi fugge e non mi ascolta e volontieri,
 piucché con me, con Vittorina è umano
 e la cerca e le parla e parlan piano.
 Dubito... Non vorrei
540che il signor cavaliere avesse in mente
 di sposar la padrona e la servente.
 Marchesa
 Roberto.
 Roberto
                   Mia signora.
 Marchesa
 Posso di voi fidarmi?
 Roberto
                                          Siete certa
 della mia fedeltà.
 Marchesa
                                   Ciò che vuo’ dirvi
545cosa è per me di conseguenza estrema.
 Se conservar, se migliorar bramate
 la vostra condizione,
 segretezza domando e esecuzione.
 Roberto
 L’una e l’altra prometto.
 Marchesa
                                               Oggi qui deve
550giunger certa Isabella,
 madre di Vittorina. Di vederla
 sa che curar non soglio
 e rilevai da un foglio,
 scritto alla figlia sua, che nel sobborgo,
555all’insegna del Sol, restar le preme,
 per là vedersi e ragionare insieme.
 Roberto
 L’oste conosco e l’osteria.
 Marchesa
                                                Sollecito
 ite e quand’ella arriva,
 fate che tosto parta e se trovate
560che ricusi partir, la forza usate.
 Roberto
 Fra l’oste, amico mio,
 fra i suoi garzoni ed io
 la faremo partire a suo dispetto.
 Marchesa
 Ricompensa per voi, per lor prometto.
 Roberto
565Fidatevi di me; ma permettete,
 poiché siete sì buona e sì cortese,
 ch’io vi faccia palese
 un pensiere, un desio che mi è venuto
 e vi domandi protezione e aiuto.
 Marchesa
570Ditelo, profittate
 del momento opportuno.
 Roberto
                                                Avrei bisogno,
 per gli affari in cui sono
 vostra mercé occupato,
 d’essere maritato; Vittorina
575al mio caso mi sembra e... in conclusione
 vengo a chiederne a voi la permissione.
 Marchesa
 (Non sa... Non la conosce). (Da sé)
 Roberto
                                                   Ne ho parlato
 al padron questa mane...
 Marchesa
                                                A qual padrone? (Con sorpresa)
 Roberto
 Al signor cavaliere che a momenti
580sposo della padrona...
 Marchesa
                                          In casa mia,
 vedova o moglie sia,
 altro padron non soffrirò.
 Roberto
                                                 Fa bene;
 cedere non conviene.
 Marchesa
                                         E che vi ha detto (Con affettazione)
 il signor cavalier? Preso ha l’impegno
585d’autorità, di padronanza in segno?
 Roberto
 Per dir la verità, quel che mi ha detto
 poco piacer mi ha fatto.
 Son rimasto di lui mal soddisfatto.
 
    Vittorina gli domando...
590Vale a dir non la domando
 che qui dentro già si sa
 non ha alcuna autorità.
 Come amico e protettore
 gli domando il suo consiglio,
595ei mi guarda con un ciglio
 che tremare ancor mi fa.
 
    «Vittorina pretendete?»
 «Sì signore, così è».
 «Il suo merto conoscete?»
600«La conosco, ell’è per me».
 «È per voi?... Per voi non è».
 Un prurito m’ho sentito...
 Grazie al ciel, non è padrone.
 Vado a far la commissione.
605La padrona, ch’è sì buona,
 contentarmi sol potrà. (Parte)