Germondo, London, Cadell, 1776

Vignetta Frontespizio
 SCENA VII
 
 ROSMONDA sola
 
 Rosmonda
575Grazie, pietosi numi! Altro conforto
 non domanda il cor mio. Se il mio Germondo
 mi ama costante e se del fato ad onta
 l’amor suo, la sua fé sperar mi lice,
 sfido il destino a rendermi infelice.
 
580   M’adora ’l mio bene,
 felice è il mio core;
 gli affanni e le pene
 non han più rigore;
 e l’alma in tormenti
585contenta sarà. (Parte)