Germondo, London, Cadell, 1776

Vignetta Frontespizio
 SCENA IV
 
 ALVIDA, poi ALARICO con guardie
 
 Alvida
 Ah! Il mio furor, ah il mio cocente ardore
490aumenta sempre e di me stessa ho orrore.
 Alarico
 Reina, al tuo cospetto
 vuo’ che il reo si discolpi o si condanni.
 Olà... (Alle guardie)
 Alvida
               No, la sua vista
 non soffrirò. Condannalo, se vuoi;
495assolvilo, se il brami. Io della colpa
 l’autor conosco e di punir m’impegno
 la cagion del mio pianto e del tuo sdegno.
 
    Ah! Nascondi, sposo amato,
 al mio ciglio un figlio amante;
500ei mi desta in questo istante
 sol vendetta e crudeltà. (Parte)