Germondo, London, Cadell, 1776

Vignetta Frontespizio
 SCENA PRIMA
 
 Sala nel palagio reale.
 
 ROSMONDA, poi LISIMACO
 
 Rosmonda
 
425   Alme afflitte, innamorate,
 che provate il duol ch’io sento,
 dite voi del mio tormento
 se tormento egual si dà.
 
 Lisimaco, il mio ben, idolo mio,
430dimmi, che fa, dov’è?
 Lisimaco
                                          Gli ordini aspetta
 per presentarsi al re.
 Rosmonda
                                         Deh, un sol momento
 vederlo a me concedi.
 Lisimaco
 L’impossibil, Rosmonda, invan mi chiedi.
 Rosmonda
 Va’, Lisimaco, almeno
435va’, parlagli per me. Di’ che mi nutro
 di lagrime e sospiri... Ah no, non dargli
 nuova cagion d’indebolirsi. Ascolta...
 Digli solo che l’amo e che gli dei
 non cesso di stancar co’ voti miei.
 Lisimaco
440Non temer, principessa,
 Germondo, il sai, t’adora.
 Diragli il cor più che non dici ancora. (Parte)