Germondo, London, Cadell, 1776

Vignetta Frontespizio
 SCENA III
 
 ALARICO con seguito ed i suddetti
 
 Alarico
                                   Eterni dei! Che vedo!
255In qual punto ritorno? A Alvida in braccio
 mi trasporta l’amore, la sposa in pianto
 di vedermi ricusa e il figlio armato
 trovo nelle sue stanze. Ah, non celate,
 qualunque siasi, il mio destin, parlate.
 Cratero
260(Non tradiscasi Alvida).
 Germondo
                                              (Ah con qual cuore
 svelar posso l’insulto al genitore?)
 Alarico
 Figlio, tu taci e ti confondi e in viso
 di colore tu cangi? Il tuo silenzio
 potria farmi temer.
 Germondo
                                       Padre, t’è noto
265qual fede, qual onor nudrisco in petto,
 deh perdona, s’io taccio, al mio rispetto. (Parte)