Germondo, London, Cadell, 1776

Vignetta Frontespizio
 SCENA PRIMA
 
 Sala negli appartamenti d’Alvida.
 
 ALVIDA, poi CRATERO
 
 Alvida
 
195   Giusti dei! Di quale affanno
 minacciato è il viver mio!
 Se ritorna il mio tiranno,
 ah di me che mai sarà?
 
 Ah Cratero! Qual voce
200m’ha ferito l’orecchio? A questi lidi
 Alarico ritorna?
 Cratero
                                Invano, invano
 mal fondata lusinga
 de’ creduli vassalli in sen si desta.
 Germondo in mare appresta
205armi, navi ed armati,
 il padre a vendicar. Sciolte ha le sarte,
 vola in Norveggia ed a momenti ei parte.
 Alvida
 Parte Germondo, oh dio!
 Parte l’idolo mio né degna almeno
210pria di partir...
 Cratero
                               Non dubitar, regina,
 congedarsi destina
 da te, pria che le vele ei sciolga al vento.
 Alvida
 Temo, ah temo il momento
 che decide il destin de’ giorni miei.
 Cratero
215Ma perdere non dei
 l’occasion di svelare il foco ond’ardi.
 Paventa una rival, temi se tardi.
 Alvida
 Una rival?
 Cratero
                       Rosmonda...
 Alvida
                                                Oh dei! Che sento?
 Mancava all’alma mia
220questo di gelosia tormento estremo,
 ardo d’amore e di furore io fremo.
 Cratero
 
    Odimi...
 
 Alvida
 
                      Oh dio! Non sento.
 
 Cratero
 
 Modera...
 
 Alvida
 
                     Oh fier tormento!
 
 Cratero
 
 Ah tu ti lagni a torto!
225Come sperar conforto,
 se l’amor tuo nascondi?
 
 Alvida
 
 (Una rival!)
 
 Cratero
 
                         Rispondi,
 come sperar mercé?
 
 Alvida
 
    Prence...
 
 Cratero
 
                      Che far poss’io?
 
 Alvida
 
230Tu sai, tu vedi, oh dio!
 Abbi pietà di me. (Alvida parte)