Germondo, London, Cadell, 1776

Vignetta Frontespizio
 SCENA VIII
 
 LISIMACO, poi ROSMONDA
 
 Lisimaco
 Pel più breve cammino
 volisi il prence a prevenir... Che veggo!
170Rosmonda al porto? Oh dei!
 Non arresti importuna i passi miei.
 Rosmonda
 Ah! Lisimaco, è ver che novel grido
 succeduto è di fama al suon primiero.
 Vive Alarico e a noi ritorna.
 Lisimaco
                                                     È vero.
 Rosmonda
175Stelle! Di quel drappello
 forse Alarico è il conduttore?
 Lisimaco
                                                       È quello.
 Rosmonda
 Misera! Ah son perduta!
 Ritorna il mio tiranno.
 Germondo il sa, me lo nasconde, ingrato!
180Perché barbaro fato
 lusingarmi finor? Germondo, oh dio!
 mi sagrifica al padre. Ah quel ch’io sento
 dir non potrei... Palpito, tremo. Appena
 un raggio di speranza
185tenta serbarmi in vita.
 Santi numi del ciel, soccorso, aita!
 
    Son qual nave abbandonata,
 minacciata da procella;
 senza scorta e senza stella,
190temo i scogli e temo il mar.
 
    Chi mi toglie al mio periglio?
 Chi mi guida in seno al porto?
 Il consiglio ed il conforto
 da chi mai potrò sperar?
 
 Fine dell’atto primo