Le nozze in campagna, Venezia, Fenzo, 1768

Assente nell'edizione Zatta Frontespizio
 SCENA V
 
 LALLO, poi CECCA
 
 Lallo
 Ecco Menghina è andata
780e in casa di Carlon questa è passata.
 Dal conte pur Cecchina...
 Ah quella malandrina
 fa le carte con Sandro e mia sorella
 è una testa che invan mai non favella.
785Sarà così, lo dice ed io lo credo...
 Cecca
 Oh Lallo mio, ti vedo.
 Lallo
 Guardami pur. (Serio)
 Cecca
                                Ti guardo
 ma più di tutto preme
 che un momento tra noi si parli insieme.
 Lallo
790Parla pur.
 Cecca
                      In tal loco
 può giungere tra poco
 il conte, il zio Carlon...
 Lallo
                                           E Sandro ancora
 che tanto a Cecca piace ed innamora.
 Cecca
 A chi parli?
 Lallo
                         Alla Cecca
795che spesso si diletta
 di far con Sandro ancora la civetta.
 Cecca
 Oh questo no.
 Lallo
                             Bugiarda; alla Menghina
 hai l’amante rubbato
 e Lallo poverina hai corbellato.
 Cecca
800Non è ver, te lo giuro.
 Lallo
                                          Anche al contino,
 per esser tanto fida ed amorosa,
 davi la man di sposa.
 Cecca
 Per forza, lo confesso.
 Lallo
 E con Sandro faresti ora lo stesso.
 Cecca
805Nol nomminar nemmen.
 Lallo
                                                So quanto pesi,
 so quanto sperar posso; e perché temo
 crepar con la speranza
 non vo’ più tanto ben, tanta costanza. (Parte)