La cameriera spiritosa, Venezia, Fenzo, 1767 (L’astuzia felice)

 SCENA ULTIMA
 
 FILIBERTO, il CAVALIER, poi LUCREZIA e PASQUINO, poi BERTOLINA e MARIANNA
 
 Filiberto
1350Ho piacer, cavaliere,
 che siete soddisfatto.
 il Cavaliere
                                         Io son contento.
 Ecco, porgo la mano alla mia sposa.
 Lucrezia
 Ti stringo di buon cor mano amorosa.
 il Cavaliere
 In sì bel giorno, amico,
1355vi domando una grazia.
 Filiberto
                                              Comandate.
 il Cavaliere
 Bramo che m’accordiate
 che la vostra Lucrezia cameriera
 si mariti con un che piace a me.
 Filiberto
 Quanti ne ha da sposare?
 il Cavaliere
1360Chi!
 Filiberto
            Lucrezia.
 il Cavaliere
                               Perché?
 Filiberto
 Non la sposate voi?
 il Cavaliere
 Vostra figlia...
 Filiberto
                             Mia figlia
 ad altri è destinata.
 Bertolina
 E Leandro a quest’ora l’ha sposata.
 Filiberto
1365Leandro?... E tu?...
 il Cavaliere
                                     E Lucrezia?
 Lucrezia
 Quella io son, per servirla,
 e lei lo sposo mio per obbedirla.
 il Cavaliere
 Che inganno? Che finzion?
 Lucrezia
                                                    Saprà ogni cosa.
 Si contenti per or della sua sposa.
 il Cavaliere
1370Ma quel dissegnatore?
 Bertolina
                                            Quello, signore, (Verso la scena)
 teme a farsi veder dal protettore.
 Filiberto
 E Marianna?
 Marianna
                           Son qui...
 (Ma tremo ancora).
 il Cavaliere
                                       Chi è Marianna? (A Filiberto)
 Filiberto
                                                                        Questa
 è la figlia. (Al cavaliere accenando)
 il Cavaliere
                      Sono ingannato.
 Lucrezia
1375Ecco quella, signor, ch’ella ha sposato.
 Tutto fu ingegno mio,
 per render la padrona,
 dal padre ingiustamente violentata,
 ad essere contenta e consolata.
 Filiberto
1380Perfidi!...
 il Cavaliere
                     State zitto.
 La burla a tutti due ci ha caricata;
 l’abbiamo meritata.
 Io m’acquieto e l’approvo e non mi pento.
 Quietatevi ancor voi, siate contento.
 coro
 
1385   Viva, viva il strattagema
 della serva spiritosa
 e Marianna sia la sposa
 del fedel disegnator.
 
    Allegria, contento e pace
1390regni sol nel nostro cuor;
 e a una femmina vivace
 tutti noi facciamo onor.
 
 Fine del dramma