La cameriera spiritosa, Venezia, Fenzo, 1767 (L’astuzia felice)

 SCENA V
 
 Il CAVALIERE, poi LUCREZIA
 
 il Cavaliere
 La mia bella è ostinata
1245ma la parola data
 in me dee prevalere.
 Lucrezia
 Mi consolo di cuor col cavaliere.
 il Cavaliere
 Venite a provocarmi?
 Lucrezia
                                          No, signore;
 io vengo di buon cuore
1250a fare il mio dover. Son contentissima
 che trovaste altra sposa. Il ciel vi renda
 sposi lieti e felici,
 ora, caro signor, saremo amici.
 il Cavaliere
 Ah crudel! Non aveste
1255punto stima per me.
 Lucrezia
                                        Lasciamo andare.
 Quello ch’è stato è stato.
 Or che v’ho liberato
 dalla mia seccatura,
 non voglio che ci sia fra noi che dire;
1260ogni rissa, ogni sdegno ha da finire.
 il Cavaliere
 Per voi sempre conservo
 tutto il primiero amor.
 Lucrezia
 Chi dice e fa da vero
 non va cercando mascherette...
 il Cavaliere
                                                          Eh deve
1265un’amante discretta
 scordar le debolezze.
 Lucrezia
                                        Io non le scordo.
 il Cavaliere
 Bene, s’ingegneremo
 di far senza di voi.
 (Vo’ provar le cattive).
 Lucrezia
1270(Vo’ che mi sposi adesso,
 pria di scoprir l’inganno).
 il Cavaliere
 (Burlarsi di un par mio).
 Lucrezia
                                                (Farmi veder
 sugli occhi una rival?)
 il Cavaliere
                                           (Tenermi a bada
 per burlarsi di me?)
 Lucrezia
1275(D’una non conosciuta
 dichiararsi amator?)
 il Cavaliere
                                         (Corpo di Bacco!)
 Lucrezia
 (Cospetto della luna!)
 il Cavaliere
                                          (È un tradimento).
 Lucrezia
 (È un’ingiuria patente).
 il Cavaliere
 (È una donna cattiva).
 Lucrezia
                                            (È un insolente).
 il Cavaliere
1280Con chi parla?
 Lucrezia
                              Con lei.
 il Cavaliere
 Falla, padrona mia.
 Lucrezia
 Ella, mio gran padron, non sa ch’io sia.
 il Cavaliere
 Sì, una donna voi siete,
 or lo so con mio danno,
1285nata per mio tormento e mio malanno.
 Lucrezia
 Della vostra rovina
 voi stesso il fabbro siete
 e qual sia il reo di noi voi lo sapete.
 
    Donne mie siate costanti,
1290che da’ nostri cari amanti
 questo amor c’è da sperar.
 
 Cavaliere
 
    No, d’amor non vi lagnate,
 che da voi barbare ingrate
 non possiamo altro aspettar.
 
 Lucrezia
 
1295   Si tradisce e si sospira.
 
 Cavaliere
 
 Siam traditi e si delira.
 
 a due
 
 Ma così non si può star.
 
 Lucrezia
 
    Bell’amore!
 
 Cavaliere
 
                            Bella fede!
 
 Lucrezia
 
 Chi vi sente!
 
 Cavaliere
 
                           Chi vi crede!
 
 Lucrezia
 
1300Ah bugiardi!
 
 Cavaliere
 
                           Ah menzognere!
 
 a due
 
 Qua venite alme sincere,
 qua venite ad imparar.
 
 Cavaliere
 
    Impari signora
 né faccia ch’io mora
1305per darle piacer.
 
 Lucrezia
 
    Morir più non s’usa
 e s’ella mi scusa
 vorrei pur veder.
 
 Cavaliere
 
    Non credi tiranna
1310al duol che m’affanna?
 
 Lucrezia
 
 Oh credo benissimo
 padron stimatissimo
 ma d’un traditore
 non sento pietà.
 
 Cavaliere
 
1315   Ah credi crudele
 che manco... che moro...
 (Così con decoro (Finge di svenire)
 la pace si fa).
 
 Lucrezia
 
    Meschino! È svenuto
1320per solo amor mio...
 Già palpita... (Toccandogli il core)
 
 Cavaliere
 
                            Aiuto.
 
 Lucrezia
 
 Già spira...
 
 Cavaliere
 
                        Che affanno!
 
 Lucrezia
 
 Ah, son disperata...
 Coraggio...
 
 Cavaliere
 
                       Spietata!
 
 Lucrezia
 
1325Lasciate sentire... (Vuol toccar il polso)
 
 Cavaliere
 
 No, voglio morire.
 
 Lucrezia
 
 Morite signore
 che anch’io per amore
 mi voglio ammazzar. (Vuol torli la spada per uccidersi)
 
 Cavaliere
 
1330   Alto... non fate...
 Guarito son io.
 
 Lucrezia
 
 Voi dunque burlate!
 
 Cavaliere
 
 Perdono ben mio.
 
 Lucrezia
 
 No no, che la burla
1335vogl’io castigar.
 
 Cavaliere
 
    Con qual bastone!
 
 Lucrezia
 
 Con questa mano.
 
 Cavaliere
 
 Cara manina...
 
 Lucrezia
 
 Siete pentito?
 
 Cavaliere
 
1340Moglie e marito.
 
 Lucrezia
 
 Via si può far.
 
 a due
 
    Che lieto momento!
 Che pace felice!
 La gioia che sento
1345mi fa giubilar.
 
    E il core nel petto
 brillante e giolivo
 dal troppo diletto
 si sente mancar.