La cameriera spiritosa, Milano, Bianchi, 1766

Vignetta Frontespizio
 SCENA XII
 
 LEANDRO solo
 
 Leandro
 Qual caso è il mio! Qual avventura orrenda!
 Mi avvilisce, mi opprime e non mi lascia
 campo di respirar. Darò la mano
 a Costanza! Non mai. Scoprirò dunque
875l’inganno al genitor! Né meno. Oh stelle!
 Perduta ho in ogni guisa
 l’adorata beltà che il cor m’accende;
 vittima del suo sdegno amor mi rende.
 
    Fiera legge, amor tiranno,
880empietà del mio destino,
 non resisto al crudo affanno
 che mi straccia in seno il cor. (Parte)