La cameriera spiritosa, Milano, Bianchi, 1766

Vignetta Frontespizio
 SCENA XII
 
 MARIANNA, poi LUCREZIA
 
 Marianna
300Della mia fé Leandro
 dubitare non può; d’altri il mio core
 non sarà mai. Ma lusingar non posso
 il mio amor, la mia speme
 di passar lieti i nostri giorni insieme.
 Lucrezia
305Presto, presto, signora, (Leva a Marianna il grembiale con fretta)
 datemi il mio grembial.
 Marianna
                                              Cos’è avvenuto? (Timorosa)
 Lucrezia
 Nulla, nulla; ho veduto
 il servitor del cavalier; mi piace. (Mettendosi il grembiale)
 E anch’io con vostra pace...
310Eccolo qui; vi prego (Osservando fra le scene)
 lasciarmi in libertà.
 Marianna
                                       Ma il cavagliere...
 Lucrezia
 Ne parleremo poi.
 Se operato ho per voi, vo’ far per me.
 Marianna
 Non mi tradir, ch’io sol confido in te. (Parte)