La cameriera spiritosa, Milano, Bianchi, 1766

Vignetta Frontespizio
 Altezza serenissima,
    ecco, altezza serenissima, un dramma giocoso, fatica particolare sì nella poesia che nella musica, di due penne in questa facoltà le più rinomate; ma comecché per la primissima volta ei fassi vedere sopra le scene italiane, viensene a passo lento e timoroso per l’incertezza di quell’esito che dipende unicamente dall’approvazione d’un pubblico mai sempre intertenuto in simil sorta di spettacoli teatrali; pure, se dalla innata generosa clemenza di vostra altezza serenissima meritare saprà favorevole compatimento, speriamo vederlo universalmente accolto ed applaudito, protestandoci con ossequio rispettosissimo di vostra altezza serenissima umilissimi, divotissimi servidori ossequiosissimi.
 
    Bartolomeo Ghezzi e Giuseppe Omati