La notte critica, Venezia, Fenzo, 1766

Vignetta Frontespizio
 SCENA XV
 
 CARLOTTO e la suddetta
 
 Marinetta
950(Chi batte? Ah ah ho capito,
 quel bricon di Fabrizio). Disgraziato
 meriteresti d’essere impiccato. (Batte alla porta suddetta)
 Carlotto
 Ah crudel Marinetta
 tu mi tratti così? (Di dentro)
 Marinetta
                                   Stelle che sento?
955Carlotto tu sei qui?
 Carlotto
                                      Per mio malanno.
 Marinetta
 (Che cos’è questo inganno!)
 Aspetta, ti aprirò.
 Carlotto
                                   Quest’è la cena,
 crudel, che m’hai portato?
 Tu mi vorresti vedere impiccato.
 Marinetta
960Ma come in questa stanza?
 Eri pure nell’altra?
 Carlotto
                                      È ver; qui dentro
 mi han messo e mi han cacciato a precipizio.
 Marinetta
 E nell’altra chi v’è?
 Carlotto
                                      Sarà Fabrizio.
 Marinetta
 Povera me, la cena...
 Carlotto
965Dov’è?
 Marinetta
                 Te l’ho portata
 e quel birbante se l’avrà mangiata.
 Carlotto
 Chi?
 Marinetta
             Fabrizio?
 Carlotto
                                 Fabrizio? Ora capisco,
 ne sono assicurato,
 egli è il tuo favorito. Io son burlato.
 Marinetta
970No, questo fu un error.
 Carlotto
                                            L’errore è il mio
 di crederti fedel.
 Marinetta
                                  Mi fai morire
 a parlarmi così. Ragion non vedo
 che tu pensi sì mal.
 Carlotto
                                      Bella non ti credo.
 Marinetta
 
    Deh scaccia o caro
975pensier sì amaro,
 amami, fidati,
 ti son fedel.
 
    Ah dove sei? (Lo cerca e non lo trova)
 Dirti vorrei...
980Fermati, sentimi, (Lo cerca)
 sei pur crudel!
 
    Ah ti ho trovato
 barbaro ingrato,
 fa’ che io ti senta
985dir che mi credi.
 
 Carlotto
 
 Ah sì, ti credo.
 
 Marinetta
 
 Or son contenta,
 m’ami, lo vedo,
 il cor di giubilo
990mi brilla in sen.
 
    Mio caro, aspettami,
 ritorno subito,
 tu sei il mio coccolo,
 tu sei mio ben.