La notte critica, Venezia, Fenzo, 1766

Vignetta Frontespizio
 SCENA XI
 
 PANDOLFO ed i suddetti, poi CARLOTTO
 
 Pandolfo
835Costui è furbo, è scaltro,
 aprite e conducetemi quell’altro.
 Dà la colpa a Carlotto,
 infatti il malandrino
 era stanotte sotto il terrazzino.
 Carlotto
840(Fortuna maledetta!
 Aspetto Marinetta,
 aspetto i macheroni e i pasticcetti.
 E trovo invece questi bei soggetti).
 Pandolfo
 Avanti galantuom.
 Carlotto
                                     Son qui da lei.
 Pandolfo
845Chi siete voi?
 Carlotto
                            Carlotto
 figlio del quondam Battista Dal Sole,
 nativo di Pavia
 e servitore di vossignoria.
 Pandolfo
 Scrivete. (A Pasquino)
 Carlotto
                     Scriva pur, non ho paura.
 Pandolfo
850Dite la verità.
 Carlotto
                            Semplice e pura.
 Pandolfo
 A che fin siete entrato
 di notte in questa casa?
 Carlotto
                                              Le dirò...
 Fui da un certo Fabrizio
 condotto in compagnia.
 Pandolfo
                                             Fabrizio dunque
855di venir vi ha pregato?
 Carlotto
 Mi ha pregato non sol m’ancor forzato.
 Pandolfo
 (Che bricconi). Sentite. (Chiama un uomo)
 (Quella camera aprite,
 conducete Fabrizio chetamente).
860Dite la verità? (A Carlotto)
 Carlotto
                              Sinceramente.
 Pandolfo
 Fabrizio vi ha condotto?
 Carlotto
                                               Signorsì.
 È cagione Fabrizio...
 Pandolfo
                                        Eccolo qui.