La notte critica, Venezia, Fenzo, 1766

Vignetta Frontespizio
 SCENA IX
 
 PANDOLFO solo travestito da giudice, un servitore travestito da notaro e due altri uomini
 
 Pandolfo
 Gran cosa è questo mondo!
 Nulla fare si può senza il denaro
740e poi dicon di me che sono avaro.
 Ecco qui, la sbirraglia
 arrestare non vuol quei due bricconi,
 col pretesto di sbaglio o d’impostura,
 se io non pago le chiavi e la cattura.
745Costume manigoldo!
 Non vuo’ spendere un soldo;
 ma per assicurarmi
 che colpevoli son, vuo’ fare io stesso,
 prima di denunziarli, il lor processo.
750Giudice criminale
 costor mi crederanno.
 Per timor parleranno. Tu Pasquino,
 fingiti il mio notaro; e voi sapete (Agli uomini)
 quello che far dovete
755e portatevi bene e beverete.
 Apri tu quella porta e di’ a colui
 che è là dentro serrato
 ch’esca fuori di là, ch’è dimandato. (Pasquino va ad aprire)
 Con arte e con ingegno
760di rilevar m’impegno
 chi questa trama ordì.
 Principiamo da questo... Eccolo qui.