La finta semplice, Venezia, Fenzo, 1764

Vignetta Frontespizio
 SCENA III
 
 ROSINA, don POLLIDORO
 
 Polidoro
 Eh ben, quando facciamo
 queste nozze signora?
 Rosina
 Siete in istato voi?
 Polidoro
                                     Subito ancora.
 Rosina
1310Tutti son pronti adunque
 i necessari requisiti al nostro
 matrimonio imminente?
 Polidoro
 Per me non manca niente;
 v’ho per un giorno intiero amoreggiata,
1315v’ho di più regalata,
 quanto insomma voleste ho fatto tutto
 e più non ho pazienza.
 Rosina
 Dal fratel vostro avete voi licenza?
 Polidoro
 Di che?
 Rosina
                  Di prender moglie.
 Polidoro
1320Questa ancora ci vuol?
 Rosina
                                            Sicuramente.
 Polidoro
 Perché?
 Rosina
                  Perché dipende
 da’ suoi maggiori in questo
 ogni onesta persona.
 Polidoro
 Oh, se in questo io dipendo, ei mi bastona.
 Rosina
1325Ma non diceste voi
 di voler dal fratello esser diviso
 e aver la parte vostra?
 Polidoro
                                           Oh gliel’ho detto
 ma il fratel mio m’ha letto
 del padre nostro il testamento e vuole
1330che tutto sia del primo.
 Rosina
                                             E come adunque
 volete prender moglie?
 Polidoro
 Come fan tutti gl’altri.
 Rosina
                                           Han gli altri almeno
 da mantenerla. Ma con voi la moglie
 che mangierà, se non avete un zero?
 Polidoro
1335Farò anch’io per mangiar qualche mestiero.
 Rosina
 Bravo da ver! Or ora
 sarà una baronessa
 per questo bel visino
 moglie d’un legnaiuolo o d’un facchino.
 Polidoro
1340Ma... promesso m’avete.
 Rosina
 Ma... licenza chiedete;
 chiedete al fratel vostro
 da mantenervi con decoro il modo
 ed io son qui per voi.
 Polidoro
                                         Da ver?
 Rosina
                                                          Sul sodo.
 Polidoro
1345Facciam dunque così.
 Rosina
                                          Come?
 Polidoro
                                                          Parlate
 a mio fratel voi stessa in vece mia
 e fate che mi dia
 il modo e la licenza
 di dar a voi la mano.
 Rosina
1350Io tutto questo domandargli? È vano!
 Vorrà il fratel vostro
 che io sia piuttosto sposa sua e per voi
 al più m’accorderà sola una cosa.
 Polidoro
 Che vuol dir?
 Rosina
                            Che si trovi un’altra sposa.
 Polidoro
1355Eh ben?
 Rosina
                   La prenderete,
 benché quella io non sia, se il fratel vostro
 non più ve la contrasta?
 Polidoro
 Per aver moglie anch’io, tutto mi basta.
 
    Che sia brutta, che sia bella,
1360che sia figlia o vedovella,
 una donna purché sia
 da star sempre in compagnia
 è tutt’uno in verità.
 
    Quel che preme è averla subito,
1365perché poi se troppo aspetto
 sarò vecchio poveretto
 e nissuna mi vorrà. (Parte)