La finta semplice, Venezia, Fenzo, 1764

Vignetta Frontespizio
 SCENA VIII
 
 CASSANDRO, FRACASSO, poi ROSINA
 
 Cassandro
 Sciocca è la baronessa
 e non è da stupir ch’ami uno sciocco,
 qual è il fratello mio. Stan bene insieme;
 ma non li voglio insieme accompagnati
980e pria di quel baggiano
 io tutto accorderò col capitano.
 Fracasso
 Di voi cercavo appunto.
 Cassandro
 A tempo siete giunto.
 Fracasso
 Perché?
 Cassandro
                  Sentite un poco. Io son disposto
985di regalar più tosto
 alla sorella vostra quell’anello...
 Fracasso
 Un affronto novello!
 Corpo di satanasso
 andatene a dormire,
990se avete voi bevuto.
 Cassandro
 Ma l’anello l’ha avuto.
 Fracasso
 Che anello, ubriaccone?
 Come ve l’ha rapito,
 se voi l’avete in dito?
 Cassandro
                                         In dito? Oh bella! (Guardasi in dito e lo vede)
995Come, cioè, sì bene; onde è tornato
 da chi l’avea rubbato?
 Fracasso
 Rubbato mia sorella?
 E si dice a un par mio?... Mano alla spada
 che qui ne vo’ soddisfazion sul fatto.
 Cassandro
1000Per così poco duellar? Che matto!
 Fracasso
 Matto a me? Matto a me! Poter del mondo
 non basta più la spada e perché sia
 più crudel la vendetta e più funesta
 una pistola è questa
1005e mora un di noi due, ch’io vi disfido.
 Cassandro
 Spada e pistolla per morire! Io rido.
 Fracasso
 Io vi farò tremar. (Facendosi avanti con fierezza)
 Cassandro
                                    Piano un tantino,
 cioè non tanta furia.
 Fracasso
 Meno ciarle; e sciegliete
1010la spada o la pistola in conclusione.
 Cassandro
 (Or or mi sfida a colpi di cannone).
 Fracasso
 La finiamo o v’ammazzo?
 Cassandro
 Morir così per passatempo! Un pazzo.
 Fracasso
 Voi siete un bel poltrone.
 Cassandro
1015Io? Ho un cor da leone,
 da tigre, da elefante...
 E voi venite avante,
 che la vedrem.
 Fracasso
                              Vengo e non fo da giuoco; (Mette mano alla spada)
 diffendetevi pure.
 Cassandro
                                    Appiano un poco.
1020La spada vostra pare a me che sia
 più lunga della mia.
 Fracasso
                                       Eh ben prendete
 quella che voi volete.
 Cassandro
                                         Io prendo questa.
 Fracasso
 Animo adesso...
 Cassandro
                                Appiano.
 Fracasso
 Perché?
 Cassandro
                  Più da lontano.
 Fracasso
1025Quanto?
 Cassandro
                   Quaranta passi.
 Fracasso
 Diavolo! Così poi
 non mai ci toccherem.
 Cassandro
                                           Meglio per noi.
 Fracasso
 Vigliacco! Son già stanco
 di queste debolezze.
 Cassandro
1030Di là non vi movete, (Si pongono alle due estremità della scena)
 ch’io di qua non mi movo, e cominciamo.
 Fracasso
 All’armi.
 Cassandro
                    No; prendiamo
 prima da buoni amici
 due prese di tabacco.
 Fracasso
1035Poltronaccio! Perbacco,
 t’ammazzo in un momento.
 Cassandro
 Aspettate, che vo’ far testamento.
 
    Item lascio... Voglio dire
 che già avete da morire;
1040onde a’ vostri conoscenti
 lascio mille... cento... venti...
 Favorite per mia regola.
 Cosa avete da lasciar?
 
    Delle doppie, dei zecchini,
1045possessioni, case ed orti,
 eh il malanno che vi porti;
 troppo lungo è il testamento
 e contento o non contento
 or vi vengo ad ammazzar.