La finta semplice, Venezia, Fenzo, 1764

Vignetta Frontespizio
 SCENA VII
 
 FRACASSO, NINETTA e detta
 
 Fracasso
 Eh ben sorella mia?
 Rosina
                                       Siamo a buon segno
465e in questo dì m’impegno
 d’innamorarli tutti due del pari
 sino a farmi sposar.
 Fracasso
                                       Basta ch’io sposi
 Giacinta lor sorella.
 Ninetta
 E ch’io sua damigella
470abbia Simone per marito mio.
 Rosina
 Tutto va ben; ma vo’ marito anch’io.
 Fracasso
 Sono sì pazzi entrambi
 ch’io non saprei qual sia per voi migliore.
 Ninetta
 Il più sciocco è il minore,
475attaccatevi a lui,
 che farete più presto
 ed una moglie spiritosa e bella,
 come l’han molte e molte,
 un marito ha d’aver buono tre volte.
 Fracasso
480No, che quell’altro almeno
 un uom non è di legno e mia sorella
 di ridurlo a dovere è ben capace.
 Rosina
 Io sposerò quello che più mi piace.
 Ma perché piaccia un uomo
485e perché amor non sia di noi tiranno
 cosa si debba far tutte non sanno.
 
    Senti l’eco ove t’aggiri
 sussurar tra fiori e fronde;
 ma se gridi o se sospiri
490quello sol l’eco risponde
 che ti sente a ragionar.
 
    Così far dovrebbe ancora
 cogli amanti e questa e quella,
 voler bene a chi l’adora,
495corbellar chi ne corbella,
 non dar niente a chi non dona,
 che l’usanza è bella e buona
 di far quel che gli altri fanno
 e in amor non può fallar.