Il re alla caccia, Venezia, Bassanese, 1763

Vignetta Frontespizio
 SCENA ULTIMA
 
 Campagna vasta con alberetti piantati a disegno, adornati di corone di fiori. Da un lato il padiglione reale aperto con sedia su due gradini a guisa di trono.
 
 A suono di sinfonia precedono i cacciatori e le guardie, poi viene il RE che va a sedere al suo posto, servito da RICCARDO. Ballerini e ballerine a due a due, uomo e donna, si avanzano, fanno il giro, passano davanti il re, s’inchinano e vanno a schierarsi. Dopo di loro vengono MILORD e MILEDI, tenendosi per mano, passano, s’inchinano al re e si mettono al loro posto in piedi. Vengono istessamente LISETTA e PASCALE e fanno lo stesso e per ultimo GIORGIO e GIANNINA che eseguiscono la stessa cerimonia. Cantano in coro
 
 i tre sposi e le tre spose
 
1390   Sotto i reali auspici
 scenda Imeneo ridente
 e i nostri cuor felici
 renda pietoso amor.
 
 le tre spose
 
    Ecco mio dolce sposo,
1395eccovi il cuor, la mano.
 
 i tre sposi
 
 Ecco mia dolce sposa,
 ecco la mano e il cor.
 
 tutti
 
    Balliamo unitamente.
 Al re facciamo onor.
 
1400   E viva il re clemente,
 e viva il dio d’amor. (S’attacca subito un ballo o sia una contradanza allegra contadinesca, sull’aria del coro. I personaggi restano in scena e finito il ballo tutto è finito)
 
 Fine del dramma