Il re alla caccia, Venezia, Bassanese, 1763

Vignetta Frontespizio
 SCENA IV
 
 MILORD e detti
 
 Milord
 Eccomi sire a’ cenni vostri.
 il Re
                                                    E quale
1180vi approssimate al re? Caparbio ancora
 o sommesso e pentito?
 Milord
                                            I falli miei
 conosciuti ho, signor, fra i miei perigli.
 Li confesso e detesto. Eccomi in mezzo
 di un giudice sovrano,
1185di un’offesa beltà. Pentito io sono,
 a voi chiedo clemenza e a lei perdono.
 Miledi
 Grazia, grazia, signor, per me gli accordo
 tutto il favore e gli error suoi mi scordo.
 il Re
 Io la grazia soscrivo e vi abbandono
1190a quel tenero amor che facilmente
 un pentito amator rende innocente. (Parte)