Il re alla caccia, Venezia, Bassanese, 1763

Vignetta Frontespizio
 SCENA X
 
 Cortile di Giannina piantato d’alberi che da una parte introduce alla casa e dall’altra al mulino, per via di un picciolo ponte levatoio.
 
 GIANNINA, venendo dal mulino, passa il ponte e si avanza, poi LISETTA
 
 Giannina
 
    Bella cosa è il vedere un mulino
 macinare di notte e di giorno
 e girando girando d’intorno
 separare la crusca dal fior.
 
755   S’un molino vi fosse de’ cuori
 e di vizi e di belle virtù,
 la farina sarebbe pochina
 e la crusca sarebbe assai più.
 
 Così è. Se per esempio
760il cuor di Giorgio e quello di milordo
 nel mulino gettati
 fossero macinati,
 un farina daria candida e pura,
 l’altro in crusca andarebbe arida e dura.
765Lisetta. (Chiama alla porta dalla casa)
 Lisetta
                  Eccomi qui. (Sortendo dalla porta)
 Giannina
                                          Non torna ancora
 Giorgio dalla foresta?
 Lisetta
                                          Io sono in pena
 niente meno che voi.
 Giannina
                                         Se ci patite,
 coricarvi potete a piacer vostro.
 Lisetta
 No no, s’egli non vien, non vado a letto.
 Giannina
770Anch’io fino a doman veglio e l’aspetto.
 Lisetta
 Ma facciam qualche cosa.
 Giannina
                                                 Lavoriamo.
 Lisetta
 Lavoriam se volete e in un cantiamo. (Si mettono a sedere, cavano dalle loro borse il loro lavoro, lavorano e cantano)
 
    L’amore è dolce cosa, a dir io sento,
 ma qualche volta ci può far del male.
775La figlia deve star con l’occhio attento,
 che quando è fatta il sospirar non vale.
 
 Giannina
 
    Amor da prima rende il cuor contento
 e poi la piaga sua si fa mortale,
 fuggite, donne, amor quando diletta,
780che non lo fugge più chi troppo aspetta.
 
 Lisetta, Giannina a due
 
    Fuga amore chi amore paventa;
 son contenta d’averlo nel core
 che l’ardore piacere mi dà.
 
 Giannina
 Han battuto, mi par.
 Lisetta
                                         Vado a vedere. (S’alza e corre alla porta che dà sulla strada)
 Giannina
785Amor mi fa piacere.
 L’amor di Giorgio mio mi sembra bello.
 Lisetta
 Giannina, è mio fratello;
 ma seco in compagnia
 evvi un signore che non so chi sia.
 Giannina
790Un signor è con lui? (Si alza e mette via il lavoro)