Il re alla caccia, Venezia, Bassanese, 1763

Vignetta Frontespizio
 SCENA XI
 
 PASCALE e le suddette
 
 Pascale
 Posso venir?
 Giannina
                          Venite.
 Pascale
                                          Mi rallegro
 che siate ritornata.
 Ditemi in confidenza, com’è andata?
 Giannina
 Oh che voialtri uomini
365siete pur da temer! Lisetta mia,
 di lor non vi fidate.
 Lisetta
 No, non mi fiderò.
 Pascale
                                     Non le badate. (A Lisetta)
 Tutti non sono eguali.
 Giannina
                                          È ver, ma in cento
 quanti i buoni saranno?
 Pascale
                                               A poco presso
370quante le buone son del vostro sesso.
 Giannina
 Oh vi è gran differenza
 fra gl’uomini e le donne. Il vostro amore
 è troppo interessato. Non amate
 in noi che giovinezza
375e sparisce l’amor colla bellezza.
 
    Ch’ingiustizia maladetta
 che dall’uomo a noi si fa!
 S’una donna è un po’ vecchietta
 non v’è grazia né pietà.
380E noialtre, se l’amico,
 se il consorte è un poco antico,
 gli diciam con carità:
 «Mio vecchietto, mio papà».
 
    Mi fan da ridere
385quelli che dicono
 che l’uomo è giovine
 in ogn’età.
 
    Poveri semplici
 se il ver dicessero,
390confessarebbero
 la verità. (Parte)